“Io la vedo così..”: tre giovani reggini raccontano la “Città che non si vede”

"Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede" è lo slogan dell'iniziativa rivolta a narratori under 35

reggio calabria

Sono reggini i tre giovani scrittori calabresi, vincitori del concorso «Io la vedo così…», promosso dalla Casa Editrice Mesogea di Messina – in partenariato con l’Associazione International House di Reggio Calabria e la sezione napoletana dell’Associazione Yoda di Bologna.

“Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede” è lo slogan dell’iniziativa rivolta a narratori under 35, nell’ambito del progetto PeriferichEnergie, nato con l’obiettivo di proporre opportunità innovative di scoperta, conoscenza e narrazione di tre quartieri periferici – Rione Annunziata (Messina), Centro Storico (Reggio Calabria) e Quartieri Spagnoli (Napoli) – accomunati da forti contraddizioni sociali e peculiari contiguità tra marginalità e centralità urbane.

Ma si pone anche come obiettivo il coinvolgimento delle comunità locali nelle attività di “lettura e restituzione creativa” del territorio da parte dei giovani narratori e degli artisti partecipanti, attraverso la fruizione di 4 tipologie di attività: trekking urbani, laboratori di scrittura creativa, laboratori di graphic novel e illustrazione e laboratori artistici di street art.

Tutti i laboratori saranno gratuiti e aperti al pubblico. A conclusione del percorso progettuale verranno pubblicati i testi elaborati dai 9 narratori in un «Taccuino di scrittori ai margini», verranno esposte in mostra le tavole di graphic novel e verranno organizzate delle inaugurazioni per le opere di street art.

Ecco i nomi dei nove scrittori che metteranno nero su bianco il progetto:

Per Reggio Calabria:
Luca Assumma
Federica Campolo
Raffaele Pace

Per Messina
Elena Zeta Grimaldi
Giordana Restifo
Sergio Scarfì

Per Napoli:
Pasquale Aversano
Marcella Grimaldi
Maria Chiara Spaziano