Chiusura De Blasi, la situazione attuale. Un venerdì nero per la sanità calabrese


di Vincenzo Comi – Chiuso a metà. Si presenta così questa mattina l’istituto clinico reggino ‘De Blasi’, che rimane agli occhi dei passanti incredibilmente vuoto e desolato.  E’ successo tutto in 48 ore. Prima il video messaggio del dott. Eduardo Lamberti Castronuovo con in mano la recente sentenza del TAR che condanna la struttura privata convenzionata ed accreditata, poi il post apparso su Facebook nel suo profilo con la scritta “L’istituto clinico De Blasi di Reggio C. da domani CHIUDE’. Segue la lettera di licenziamento collettivo per chiusura attività a firma del dott. Lamberti.

Infine le manifestazioni di vicinanza attraverso migliaia di commenti apparsi si social, centinaia di attestazioni di affetto sincero nei confronti dei tanti dipendenti che si ritroveranno a trascorrere un Natale tutt’altro che sereno e decine di comunicati stampa a sostegno dell’imprenditore reggino che da oltre 40 anni porta avanti una struttura brillante e riconosciuta da tutti come una clinica funzionante e all’avanguardia.

Difficile fare un’analisi esatta di quanto successo. Di fatto c’è una sentenza che castiga l’intero territorio e che penalizza la comunità reggina.

Confindustria lo definisce un pastrocchio burocratico.

Una situazione drammatica per la città di Reggio Calabria che rappresenta l’epilogo di una vicenda che ha stremato un  imprenditore che ha dato tanto a questo territorio – si legge nella nota degli imprenditori reggini – dimostrando sempre lungimiranza, coraggio e onestà, ma che oggi si ritrova schiacciato dal peso di un assurdo pastrocchio burocratico”.

Vedere quel cancello aperto a metà fa male, a tutti. Perchè tutti (o quasi) i reggini sono entrati almeno per una volta, nei locali dell’istituto ‘De Blasi’.

E tutti (o quasi) hanno percepito una sola cosa. La sensazione, più che evidente, è sempre stata quella di una struttura efficiente e produttiva, in grado di rispondere ad ogni esigenza del cliente, capace di effettuare esami ed analisi in tempi brevi eseguiti da professionisti esperti.

L’analisi appena fatta non vuole essere uno spot alla clinica ‘De Blasi’ che non ha certo bisogno dei nostri elogi, ma corrisponde esattamente e semplicemente a quanto vissuto quotidianamente da migliaia di reggini che usufruiscono da oltre 40 anni delle prestazioni erogate dalla struttura ‘De Blasi’.

Quel cartello con su la scritta “Siamo spiacenti di dover comunicare ai Signori pazienti che l’Istituto chiude per impossibilità a poter operare dopo l’iniqua sentenza del TAR basata su falsità e raggiri. L’istituto rimarrà aperto nei giorni di venerdì e sabato per la sola consegna dei referti a sportello unico” ferisce tutti noi. Una vera e propria doccia gelata soprattutto per dipendenti ed utenti che nega il lavoro virtuoso dell’istituto reggino degli ultimi anni.

de blasi

Reggio subisce dunque l’ennesimo schiaffo e proprio a pochi giorni dal Natale. La speranza è che questa grossa ferita si possa rimarginare in fretta. Come sempre, a rimetterci, sono i cittadini sconfitti in un venerdì nero per la sanità calabrese.