Viola RC-Salerno, le pagelle nero-arancio: Carnovali e Nobile non bastano. Male Fall
16 Dicembre 2018 - 19:57 | di Teo Occhiuto
di Matteo Occhiuto – Prima sconfitta casalinga per la Viola di Matteo Mecacci. I ner0-arancio cadono per mano di Salerno, avversaria nei quartieri alti della classifica, in una gara non poco condizionata da alcune scelte arbitrali opinabili.
Le pagelle della gara, griffate CityNow.it:
Alessandri voto 6 – La sua partita dura meno di due periodi a causa di un infortunio che lo mette ko poco prima dell’intervallo. Nel periodo in cui lo si vede sul parquet, comunque, da l’ormai consueto contributo alla causa, che beneficia della sua generosità sia a difesa del proprio canestro, che nell’attaccare quello avversario.
Fall voto 5 – Non sembra attraversare uno straordinario momento di forma ed i numeri lo confermano. Poco incisivo sotto la plancia campana, prova rivedibile.
Fallucca voto 6 – Insieme a Carnovali, trascina la Viola nel terzo periodo, dominato dai nero-arancio. I 5 falli commessi lo estromettono dalla contesa nel momento decisivo, lasciando Reggio priva del suo capitano.
Agbogan voto 5.5 – Non brilla, anche lui, come in altre occasioni.Soffre tanto la maggiore fisicità degli avversari, Tortù in primis. Poco lucido nel finale, forse tradito dalla solita grande voglia di dare il massimo.
Carnovali voto 6.5 – Ormai lo conosciamo. All’inizio sornione lascia spazio un terzo periodo in cui le sue giocate – le sue triple – regalano il massimo vantaggio alla compagine dello Stretto. Alcuni canestri dall’arco assolutamente senza senso. Va in crisi, come tutta la Viola, nell’ultimo periodo. [MVP CITYNOW]
Mastroianni voto 6 – Tanto lavoro sporco per l’ex Napoli. Oggi meno appariscente nelle giocate, ma estremamente concreto: 7 rimbalzi sono suoi, solo Tortù fa meglio.
Paesano voto 6 – Negli nella prima parte di gara, nella quale difensivamente appare invalicabile per la squadra campana. Cala alla distanza, anche per merito di una migliore transizione offensiva salernitana.
Nobile voto 6.5 – Prova a tenere a galla i suoi nel 4º periodo, con un tris di triple che sembrano far pensare ad un arrivo al fotofinish. I suoi 14 punti non bastano alla Viola, ma individualmente gioca una gran partita.
Mecacci voto 5.5 – Come a Capo D’Orlando, la pecca maggiore scaturisce dall’incapacità del gestire un risultato che, a 10 minuti dalla fine, vedeva la Viola avanti 58-51. La perdita di Alessandri in chiusura di primo tempo è attenuante da non sottovalutare, ma oggi i rimpianti sono forse superiori a quelli di 7 giorni fa.