Catanzaro-Reggina, le pagelle amaranto: Confente si riprende, Zivkov colpevole


Confente voto 7 – Portiere dai due volti. Cevoli, dopo il disastro di Catania, lo ripropone tra i pali della Reggina. Inizia male, inchiodandosi inspiegabilmente sull’incursione di Kanoutè. Poi, però, salva gli amaranto: prodigiosi gli interventi sui due tentativi di Confente e su Favalli nel primo tempo. Ripresa più tranquilla, la traversa lo salva sul tiro di Iuliano. Incolpevole sull’1-0. [MVP CITYNOW]

Kirwan voto 6 – Conferma di essere in costante ascesa. Prestazione attenta del neo-zelandese, mai in difficoltà su sulle discese catanzaresi sulla fascia di competenza. Mezzo punto in meno per il rischio che si prende al 78 su Nicoletta.

Conson voto 5 – Rovina una grande prova facendosi sovrastare da Infantino al minuto numero 83’: è l’episodio che indirizza in negativo il derby e, naturalmente, il giudizio sulla sua prestazione.

Solini voto 6.5 – Ancora una volta uno dei migliori in campo. Le incertezze di inizio stagione sono un ricordo, almeno a livello personale. Preciso e sicuro, osserva impotente Infantino saltare su Conson e battere Confente.

Mastrippolito voto 5 – Evidentemente sulle gambe. Il giovane terzino classe 2000 soffre maledettamente Kanoutè, prendendosi un giallo in avvio e piegandosi quasi ad ogni discesa dall’esterno di Auteri. 

Marino voto 5 – Copia sbiadita del centrocampista sbarazzino ma tecnicamente impeccabile dell’anno scorso. Poco preciso nei passaggi, mai incisivo nelle due fasi. Giocatore da recuperare.

Zibert voto 5.5 – Non fa molto meglio del compagno di reparto, pur dando un minimo di lucidità in più a livello tecnico ad un centrocampo tecnicamente dimostratosi inferiore.

Tulissi voto 5.5 – Il migliore, probabilmente, del reparto offensivo. O meglio, il meno negativo. Prova a sgomitare fra i difensori catanzaresi, è l’unico che sembra impensierire i meccanismi difensivi giallorossi. Ma, poi, senza portare grosso pericoli.

Sandomenico voto 5 – Involuto, avulso, a tratti deleterio. Urge ritrovare in fretta il giocatore determinante di qualche settimana fa. (dal 46′ Franchini voto 6 – Entra in campo all’intervallo, regalando maggiore equilibrio alla mediana amaranto che, nei secondi 45 soffre di meno).

Emmausso voto 5 – Il calcio è un gioco di squadra, in cui queste ultime sono composte da undici giocatori. L’ex Siena, talvolta, lo dimentica, provando a battersi in solitaria e, di conseguenza, risultando assolutamente innocuo per la retroguardia del Catanzaro.

Ungaro voto 5 – Come i due sopracitati compagni di reparto, è assolutamente fumoso, mai incisivo nelle giocate. Chiaramente il ruolo del falso nove non si addice alle sue caratteristiche. (dal 58′ Zivkov voto 5 – Mastrippolito certamente fatica, lui fa anche peggio. Lascia una libertà esagerata a Kanuté che pennella il cross che porta allo 0-1: semplicemente inspiegabile).

Cevoli voto 5 – Come a Catania, cade nei minuti finali. Il gol di Infantino, però, è figlio di un atteggiamento troppo rinunciatario nei secondi 45 minuti: togliere Sandomenico e Ungaro è parsa mossa esageratamente conservativa che ha dato metri e rinnovata fiducia al Catanzaro di Auteri. La parziale attenuante è la continua latenza di un reparto offensivo anche oggi non pervenuto per manifesta inferiorità.