Reggina, G.Praticò: “A Catania con coraggio. Trattative? Noi non parliamo”


di Pasquale Romano – Si riparte. La Reggina, dopo aver osservato un turno di riposo, torna in campo. Nemmeno due settimane dall’ultima gara di campionato, vinta al Granillo contro la Paganese, ma di acqua ne è passata sotto i ponti.

A interrompere la serenità successiva al match vinto contro i campani è arrivato il doppio comunicato del club amaranto, con le dimissioni del presidente Mimmo Praticò e la volontà di cedere l’86% di quote del club, possedute dalla P&P Sport.

Alla vigilia della difficile trasferta che vedrà la formazione di Cevoli impegnata sul campo del Catania, ai microfoni di CityNow è intervenuto il dirigente amaranto Giuseppe Praticò.

Alla mezzanotte di ieri è scaduto il termine per le manifestazioni di interesse, la chiacchierata vorrebbe iniziare con le ultime novità riguardanti le possibili trattative societarie ma Praticò è un bunker invalicabile: “Non è corretto al momento parlare delle manifestazioni di interesse, a meno che non lo facciano i diretti interessati. Dichiarazioni di Girella, interesse esternato dai soci di minoranza e numero di manifestazioni pervenute? Ripeto, no comment”, ribadisce il dirigente amaranto chiudendosi a riccio.

Decisamente più semplice spostare la discussione su questioni calcistiche. “A Catania ci aspetta una sfida complicata ma questa squadra ha già dimostrato di poter lottare alla pari contro le migliori formazioni del girone C, penso alla gara con la Juve Stabia e al confronto con gli stessi etnei, in precampionato. La nostra è una squadra che se la può giocare con tutte, a Catania serve coraggio e determinazione contro una delle corazzate del girone”.

“Affrontare la sosta con una vittoria ti aiuta a lavorare meglio, con più serenità. Adesso ci aspetta questo trittico di sfide, tutte complicate. Bisogna scendere sempre in campo dando il massimo. Dichiarazioni di Taibi sull’arrivo di un attaccante?  Il serio infortunio subito da Maritato ha sensibilmente complicato i nostri piani -evidenzia Praticò- poteva recitare un ruolo da protagonista, aveva iniziato la stagione mostrando le sue qualità”.

Il Catania, prossimo avversario, è una di quelle squadra rimaste ‘sospese’ per settimane, in bilico nella lotta di ricorsi e contro ricorsi di una delle estati più tragicomiche del calcio italiano: “Ho già espresso il mio pensiero in merito, si tratta di un campionato falsato tra slittamenti, ricorsi, e squadre che fino a novembre non sapevano se giocare in B o C. Ancora oggi non si conoscono tutte le regole del gioco, non credo sia normale e così si mette a rischio la credibilità del sistema”, sottolinea il dirigente amaranto.

Emanuele Zucco è uno dei numerosi talenti che si sta mettendo in mostra nelle giovanili amaranto, sua l’ultima convocazione in azzurro, precisamente con l’Under 15. “E’ una grande soddisfazione, il lavoro che la società sta portando avanti da anni con il settore giovanile dà i suoi frutti. Allo stesso certifica la bontà del lavoro, ottimo, svolto da Emanuele Belardi e tutto lo staff, conclude Praticò. Ricordiamo l’exploit di Mastrippolito in prima squadra ed in più ci sono molti giovani in rampa di lancio”.