Biesse promuove il dibattito pubblico “Mai più bambini dietro le sbarre”


Il Garante dei diritti dei detenuti del Comune  di  Reggio Calabria Avv Agostino Siviglia  si è detto pronto  a farsi portavoce con  le autorità  nazionali competenti della proposta avanzata da Bruna Siviglia e Romano Pitaro.

“I bambini sono l’origine e il futuro del mondo. ‘Mai più bambini dietro le sbarre’, non può più restare un’intenzione.

All’unisono  la Presidente di Biesse Bruna Siviglia e il Giornalista Romano Pitaro hanno proposto “che si istituisca in Calabria un Icam (Istituto a custodia attenuata per le detenute madri) come prevede la legge n. 62 del 21 aprile 2011. Non è possibile che in Italia ce ne siano solo quattro, e che il Sud  non ne abbia neanche uno. Oppure, con l’obiettivo di dare un luogo che sia dignitoso per salvaguardare i diritti della genitorialità e i minori dal trauma della detenzione, una ‘Casa protetta’ sulla falsariga della ‘Casa di Leda’ di Roma, un modello da replicare per dare una soluzione alternativa al carcere alle donne condannate a pene detentive con figli minori. La Casa protetta, grazie alla presenza di educatori e operatori professionalizzati, offrirà, a queste donne, il sostegno emotivo con la possibilità di un reinserimento sociale in linea con l’articolo 27 della Costituzione, e al bambino la possibilità di continuare il rapporto privilegiato con il genitore fondamentale per la sua crescita

Il Garante dei diritti dei detenuti per il comune di Reggio Calabria Avv. Agostino Siviglia “Pronto a farsi portavoce della proposta di avere a Reggio Calabria un Icam o meglio una Casa protetta al Garante nazionale e alle autorità nazionali competenti”.

L’iniziativa di Biesse nasce dopo la tragedia di Alice Sebesta, la trentenne di origine tedesca che, a settembre di quest’anno, ha lanciato per disperazione, uccidendoli, i suoi due figli dalle scale del Nido del carcere di Rebibbia. Tra i relatori un  importanti un  contributo importante è stato portato dall Avv Giampaolo Catanzariti Referente Territoriale Osservatorio Carcere e dall Avv Emanuele Genovese componente Camera Penale.  Importante la presenza del Dott Giuseppe Crucitta che ha portato il saluto per il Tribunale dei minori. Presente al dibattito una studentessa di giurisprudenza dell università mediterranea  che sta preparando la tesi di laurea sul tema delle madri detenute. Queste sono le vere conquiste di civiltà.