Parco della sconfitta. La Reggina non c’è, il Monopoli si


di Pasquale Romano – La Reggina è a Reggio, ma si giocava a Vibo. Pessima prestazione degli amaranto, nettamente battuti per 3 a 1 dal Monopoli al ‘L. Razza’ di Vibo, campo neutro. Il risultato racconta solo in parte di una sfida quasi mai in discussione, che ha visto la formazione di Cevoli replicare quasi in toto il negativo esordio di Trapani.

LE FORMAZIONI – Cevoli sceglie la linea della continuità. Conferma quasi in blocco per l’undici che ha battuto il Bisceglie, compreso il giovane classe 2000 Mastrippolito in difesa. L’unica novità è rappresentata dall’inserimento di Marino a centrocampo, al fianco di Petermann e Salandria. Monopoli di mister Scienza con il 3-5-2, tandem offensivo composto da Berardi e De Angelis con Sounas ad ispirarli.

COME A TRAPANI – Nella prima mezz’ora va in onda una fedele riproduzione della Reggina vista sul campo del Trapani. Amaranto senza idee e privi di brillantezza, capaci di perdere quasi tutti i contrasti. Il Monopoli ringrazia e al 6′ va in vantaggio con De Angelis, lesto a ribattere in rete dopo la gran parata di Confente sul colpo di testa di Berardi. Numerosi gli errori in fase di impostazione e di appoggio per una Reggina che crea il nulla cosmico.

TAP-IN VINCENTE – Alla prima vera occasione costruita dagli amaranto arriva il pareggio. Giocata e cross di Sandomenico dalla sinistra, Pissardo respinge, Salandria ribatte ma trova la traversa. Tulissi di testa può comodamente appoggiare a porta vuota. Il primo tempo si chiude cosi: poche le cose degne di nota, tutte di marca ospite. La Reggina però riesce a portarsi negli spogliatoi senza essere sotto nel punteggio, ed è questa la principale soddisfazione per Cevoli (che perde Maritato per infortunio, entra Tassi) e i suoi giocatori.

TRACOLLO AMARANTO – Il pareggio sin troppo generoso per gli amaranto maturato nel primo tempo dura una manciata di minuti. In avvio di ripresa il Monopoli raddoppia con Sounas (migliore in campo) che devia alle spalle di Confente dopo una fuga di Fabris sulla destra. Doppio cambio per gli amaranto, Cevoli passa al 4-2-3-1 con l’inserimento di Zibert ed Emmausso ma l’encefalogramma della Reggina rimane piatto.

Il Monopoli sfiora due volte il tris nel giro di pochi secondi: prima salva Solini sulla linea, poi un ottimo Confente dice no a Sounas. La formazione di Scienza ha una marcia in più, il neoentrato Mangni due. L’ex Atalanta mette il turbo e chiude i conti, superando Confente in uscita.

Ultime curve di gara che vedono il Monopoli sfiorare il poker in due circostanze, Reggina alle corde. Quasi ininterrottamente, a dire il vero, dal fischio d’inizio. La vittoria con il Bisceglie rimane così una parentesi tra due prestazioni sconfortanti.

Al netto delle sconfitte contro formazioni probabilmente di caratura superiore, preoccupa (quasi) tutto di quanto visto in questi primi 270 minuti di campionato. In particolare, la qualità e resistenza di un gioco che in fase di non possesso si offre volentieri agli avversari.