Encomio solenne per la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia


Nella sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella, è stato conferito dal presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto un solenne encomio alla Motovedetta CP 265 in forza alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, per l’eccellente operato dell’equipaggio nella missione internazionale che l’ha visto impegnato per oltre due mesi in operazioni di soccorso ai migranti nel Canale di Sicilia.

Il prestigioso riconoscimento è stato accordato alla presenza del contrammiraglio Giancarlo Russo, direttore marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica, del comandante della Motovedetta CP 265, primo maresciallo Paolo Fedele, e del proponente, il consigliere Ennio Morrone, che ha letto l’ordine del giorno della seduta consiliare del 29 giugno 2017, con il quale è stato deliberato all’unanimità dall’Assemblea di conferire un encomio all’equipaggio della motovedetta, per i meriti conquistati direttamente sul campo. Ordine del giorno firmato anche dal consigliere Alessandro Nicolò.

Nel conferire il riconoscimento, il presidente Nicola Irto ha sottolineato “l’orgoglio con il quale l’Assemblea ha deciso all’unanimità di tributare, simbolicamente, il coraggio e il valore dell’equipaggio. Questo encomio – ha aggiunto – è lo strumento ideale per esprimere il nostro grazie agli uomini e alle donne che salvano vite in mare, valorizzando un principio per noi imprescindibile: quello dell’accoglienza. Un ulteriore motivo d’orgoglio è caratterizzato dal fatto che l’equipaggio della motovedetta CP 265 è composto interamente da calabresi, testimonianza tangibile che la nostra regione sa contraddistinguersi, oltre che per meriti professionali, anche per gesti altamente valorosi”.

L’encomio del Consiglio regionale della Calabria va ad aggiungersi a quello delle autorità greche, da parte dell’International Propeller Club Porto di Pireo, per la professionalità e l’esemplare impegno a salvaguardia della vita umana nel mar Egeo, in collaborazione con la Guardia Costiera ellenica, nell’ambito dell’operazione “J.O. Poseidon 2018” dell’Agenzia Europea Frontex.