Consiglio Metropolitano, 2 milioni e 700 mila euro di avanzo dal bilancio
15 Maggio 2018 - 18:16 | di Davide Nucera
Approvato il bilancio consuntivo 2017 al vaglio dell’odierna seduta del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria, preceduto, in mattinata, dalla Conferenza dei Sindaci che si è riunita per discutere anche dell’abrogazione del 2° comma, dell’art. 36 dello Statuto vigente.
La Conferenza, presieduta dal Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, ha avuto inizio con la relazione del delegato Antonino Castorina sul Bilancio consuntivo dell’Ente per l’anno 2017.
“Saldo positivo che consente alla Città metropolitana di avere un avanzo di 12 milione e 700 mila euro – spiega Castorina – riducendo le spese essenziali, pur mantenendo elevati ed efficienti i servizi. Dal rendiconto di gestione emerge quindi un ente sano e solido che può arrivare alla gestione del pluriennale in maniera serena ed organica, rispondendo alle esigenze del territorio”.
Per ciò che attiene il secondo punto, che prevedeva la modifica del comma 2 dell’articolo 36 dello Statuto, ha relazionato il Vicesindaco Riccardo Mauro evidenziando che si tratta di un atto dovuto, prevedendo lo stesso che “Il Sindaco propone al Consiglio metropolitano l’approvazione della macro organizzazione necessaria per orientare l’azione strategica”, contrariamente a quanto previsto dall’art 48 comma 3 del Tuel. Il punto è stato approvato all’unanimità.
Pomeriggio è la volta del Consiglio Metropolitano. E il bilancio arriva al vaglio della massima Assise Metropolitana. Castorina relaziona, ora, di fronte al Consiglio, e il documento contabile ottiene la maggioranza.
Votato all’unanimità, così come spiegato dal Vicesindaco Mauro, il punto relativo all’istituzione dei capitoli necessari alla liquidazione degli emolumenti del personale a tempo determinato, riferito ai centri per l’impiego.
Quanto anticipato in mattinata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà viene approfondito dal Consigliere delegato alla viabilità Demetrio Marino, attraverso un atto di indirizzo del Consiglio che prevede che una cospicua parte dell’avanzo venga impiegata per rispondere alle esigenze del territorio, previa audizione dei sindaci, in primis per ripristinare e migliorare la viabilità attraverso la sistemazione delle principali arterie di collegamento.
In chiusura approvato, dopo le modifiche proposte dalla maggioranza,un documento presentato da Pierpaolo Zavettieri, che prevede la richiesta di convocazione di un Consiglio aperto ad hoc, per discutere della norma di legge che disciplina lo scioglimento dei Comuni.
Il Sindaco Falcomatà, in merito, si dice pronto a portare in sede Anci, prima, e al Governo, dopo, le risultanze di tale Consiglio, in considerazione delle conseguenze che sul territorio vengono generate da tale provvedimento e auspica che Consiglio aperto si realizzi in luogo della città Metropolitana simbolo dell’impegno che devono assumere le Istituzioni per il ripristino della democrazia e il mantenimento dell’agibilità democratica nei Comuni.