“Pegasus” e ANAS SpA insieme per formare al futuro


Grande successo per l’incontro dedicato alla presentazione della convenzione recentemente stipulata tra l’ITS “Pegasus” di Polistena e l’ANAS SpA,  finalizzata all’implemento di nuove attività di formazione.

A tal proposito, Il primo step del percorso riguarderà la partecipazione congiunta  al progetto di respiro nazionale denominato ITS 4.0, promosso dal MIUR con la collaborazione del  Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari  di Venezia. 

Si tratta, nello specifico, di attività dedicate all’accompagnamento degli ITS di tutta Italia nella realizzazione di progetti legati all’ Industria  “4.0”,  con l’obiettivo di aumentare i collegamenti fra le Fondazioni ITS e le imprese (anche piccole), nonché di promuovere una nuova didattica legata al “Design Thinking”. I “Percorsi di Specializzazione Tecnica Post Diploma”, infatti, hanno assunto negli ultimi tempi un’importanza sempre crescente, in quanto riferiti ad aree di specializzazione considerate prioritarie per lo sviluppo del Paese, proprio come nel caso del progetto ANAS della “Smart Road” , nato con l’obiettivo di valorizzare un “asset” già esistente come quello delle autostrade, attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia che ne permettano un più efficacie monitoraggio, in grado di migliorarne la sicurezza.

L’evento, tenutosi il 9 febbraio c.a. presso l’Auditorium dell’ITIS “M.M.Milano”,  è stato preceduto da un incontro illustrativo tra gli  allievi del IV corso di “Tecnico Superiore per l’Infomobilità e le Infrastrutture Logistiche”, afferente alla Fondazione ITS Pegasus e l’Ing. Luigi Carrarini, Project Manager del progetto “Smart Road” dell’ANAS,  ed è stato aperto anche agli studenti delle quinte classi dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “M.M.Milano”.

Notevole la presenza dei rappresentanti aziendali del mondo ANAS, intervenuti al convegno, tra i quali Il Responsabile Coordinamento Territoriale Calabria, Ing. Giuseppe Ferrara  e la dott.ssa Daniela De Nigris.

I lavori si sono aperti con i saluti del Presidente dell’Istituto Tecnico Superiore Pegasus, Ing. Ferdinando Loiacono e del Direttore dei corsi dott. Domenico Napoli, cui ha fatto seguito l’accoglienza del padrone di casa, prof. Franco Mileto, dirigente scolastico dell’ITIS di Polistena, che ha ospitato l’incontro.

Come ha subito precisato il presidente Loiacono “la speranza è che i nostri allievi, che sono la nostra ragion d’essere, possano trarre beneficio da questo progetto, cui sono stati chiamati ad aderire gli ITS di tutta Italia”.

A tal proposito, l’Ing. Ferrara ha voluto sottolineare che “la Calabria potrebbe essere considerata come un vero e proprio laboratorio, in quanto è estremamente importante dare un obiettivo a questa regione, affinché i giovani creativi e appassionati possano trasformarsi  nella luce fuori dal tunnel”.

Certamente una partnership prestigiosa quella instauratasi tra l’ITS Pegasus, l’Istituto Tecnico Industriale di Polistena e l’ANAS, che come ha ribadito il Preside Mileto, “fa parte di quegli elementi imprescindibili per una scuola a sbocco professionale”.

All’Ing. Carrarini è invece spettato il compito di illustrare nei particolari i contenuti del Progetto “Smart Road”, che per quanto riguarda la Calabria, verrà realizzato in via sperimentale nel tratto Morano-Lamezia Terme. Tre gli elementi principali da tenere in conto, ovvero “sostenibilità economica e ambientale, connettività e intelligenza tecnologica”.

Il miglioramento della sicurezza e della fruizione della mobilità, infatti, dovrà essere raggiunto attraverso l’utilizzo di espedienti tecnologici mirati, per certi versi simili a quelli già applicati a livello ferroviario, ma ovviamente ripensati e adeguati alle necessità della strada (self-driving, wi-fi in motion, smart camera, IOT, ecc.)

Compito degli studenti sarà appunto quello di partecipare alla realizzazione concettuale e fisica di una parte del progetto, specificamente dedicata all’utilizzo dei droni nell’ambito del monitoraggio della viabilità e della gestione delle emergenze.

Certamente un’opportunità di rilievo nel panorama italiano e calabrese, al momento al centro di una grande trasformazione che vede la manifattura proiettata verso l’orizzonte del digitale.

Sicuramente un passo significativo all’interno di questo programma formativo-professionale, teso ad  avvicinare  scuole e imprese, con l’obiettivo  di creare un ponte tra di esse e di fare dei bienni post-diploma una palestra di sperimentazione che consenta agli studenti  e agli imprenditori di gestire fianco a fianco il processo di innovazione.

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