Finalmente riapre il cantiere del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria


Adesso, finalmente, ci siamo. Dopo vari slittamenti, il cantiere del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria è pronto ad essere riaperto. Non si tratta di voci o illazioni, la conferma arriva dalle parole del sindaco Falcomatà rilasciate alla Gazzetta del Sud. “Il 30 gennaio è la data di riapertura. Ci siamo finalmente messi alle spalle un contenzioso pesantissimo, ridotto dagli iniziali 60 milioni di euro a 5,8 milioni. E’ stato un percorso lungo e faticoso, pieno di difficoltà, che adesso giunge quindi al suo compimento”, evidenzia Falcomatà.

L’appalto di 26 milioni di euro ne fa la costruzione più importante del territorio. Per la città di Reggio Calabria si tratta di una notizia rilevante, considerate sia le possibilità occupazionali derivanti dalla riapertura del cantiere, sia la qualità e l’operatività degli uffici che sarà certamente migliorata una volta conclusa la riapertura del Palazzo di Giustizia.  Lo sblocco dei lavori rappresentano una boccata d’ossigeno, oltre che un ostacolo superato nel lungo percorso di risalita che attende la città.

L’amministrazione Falcomatà già dai primi giorni del suo insediamento era stata costretta ad affrontare un lungo braccio di ferro per agguantare sul filo di lana un accordo transattivo molto vantaggioso per l’ente.  I lavori dureranno circa 24 mesi anche se l’amministrazione comunale sta provando a capire se nel frattempo saranno fruibili porzioni del Palazzo di Giustizia. “Pensiamo a soluzioni di questo tipo, soprattutto per la parte dell’auditorium che è un corpo staccato rispetto a quello principale”, le parole a riguardo del primo cittadino.