La Reggina risorge a Catanzaro. Decide Bianchimano, il 2017 si chiude con un sorriso


Fuori dal tunnel. Dopo un dicembre fatto solo di lacrime e amarezze, la Reggina risorge nel momento più difficile. Gli amaranto superano a domicilio il Catanzaro con il gol realizzato da Bianchimano, un finale di sofferenze rende ancora più dolci i tre punti.

Nessuna rivoluzione nelle scelte di Maurizi. Gioca l’undici previsto alla vigilia, con De Francesco in cabina di regia e Mezavila in panchina. Rientrano Pasqualoni e Solerio, al fianco di Bianchimano Sparacello vince il ballottaggio con Tulissi. Catanzaro dell’ex Dionigi con il 4-4-2, coppia d’attacco formata da Letizia e Falcone.

Primo rischio in area amaranto al decimo, il Catanzaro però spreca con Falcone che non conclude, Gatti allontana il pericolo. E’ sicuramente un’altra Reggina rispetto alla squadra impresentabile delle ultime settimane, Bianchimano e compagni ritrovano brillantezza e personalità. Gli amaranto crescono con il passare dei minuti e si rendono pericolosi in due occasioni prima dell’intervallo. Sparacello, servito da Porcino, non trova la porta. Reggina vicina al vantaggio con Laezza, il difensore su azione d’angolo non trova la porta per una questione di centimetri.

Inizia la ripresa senza cambi, sette minuti e la Reggina trova il vantaggio con Bianchimano. Su calcio d’angolo calciato da Marino, Sparacello rimette in mezzo, Bianchimano con un destro secco non lascia scampo a Nordi. Il Catanzaro reagisce, poco più di dieci minuti dal gol subito e i giallorossi sfiorano il pareggio con Anastasi. Su cross dalla destra, la difesa amaranto si dimentica di Anastasi che in spaccata non trova la porta difesa da Cucchietti.

CUCCHIETTI EROE – Maurizi inserisce Tulissi al posto di Sparacello, amaranto che difendono con le unghie il vantaggio firmato Bianchimano. Che il 2017 possa riservare un dolce finale per la Reggina lo si intuisce chiaramente nelle ultime curve di un derby teso e combattuto. Palo clamoroso del Catanzaro al minuto 86, poi è strepitoso Cucchietti a chiudere la porta a Falcone. 

La fortuna aiuta gli amaranto nel momento decisivo, è assedio giallorosso negli ultimi minuti ma il risultato non cambia. L’eroe è Cucchietti, il portiere amaranto mette il sigillo su tre punti di platino dicendo ancora no ad Anastasi con un intervento prodigioso.

Sono tre punti ma pesano e valgono come sei, la Reggina respira dopo un mese vissuto in apnea.  Serviva una scossa d’orgoglio, la reazione è arrivata mostrando come il gruppo si sia ricompattato dopo settimane turbolente. Le voci che volevano la squadra all’ammutinamento nei confronti di mister Maurizi sono state smentite, almeno stando alla prova offerta sul campo del Catanzaro. Adesso una lunga sosta attende Bianchimano e compagni, di nuovo in campo il 21 gennaio al Granillo contro la Paganese.