Sognare per credere. Da Reggio Calabria alla Svizzera, la storia di successo di Aliona
15 Dicembre 2017 - 18:42 | di Pasquale Romano
Cittadina del mondo, alla costante ricerca della felicità. E’ una storia con ancora tante pagine da scrivere, ma già diversi capitoli da ricordare, quella di Aliona Mittiga. Dall’Ucraina alla Svizzera, in mezzo una lunga e fondamentale parentesi a Reggio Calabria: un cammino fatto di ostinazione e determinazione, fiducia e speranza.
“Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare”, la celebre frase di Jim Morrison è una fotografia fedele, sintetica descrizione del percorso umano e professionale di Aliona. Nata in Ucraina, precisamente a Odessa, all’età di 10 anni si trasferisce a Reggio Calabria.
In riva allo Stretto, cresce, matura, completa il ciclo di studi con una laurea triennale in Scienze Economiche: “Ho bei ricordi dell’infanzia vissuta a Odessa, cosi di tutti gli anni trascorsi a Reggio Calabria. Anche se non sono italiana di nascita, sento che in Calabria si è formato il mio carattere. Sono solare e allegra come la maggior parte dei calabresi”, racconta Aliona ai microfoni di Citynow.
Nel 2012 arriva il momento di salutare la terra adottiva, Aliona si sposta a Pisa per inseguire il proprio destino. “A 22 anni ho scelto di vivere lontano dalla famiglia e gli amici, non è stato semplice ma dovevo compiere il primo passo verso l’indipendenza. Sono cresciuta tantissimo a livello umano, ho imparato a convivere con la nostalgia di casa e degli affetti”.
Ottenuta la laurea specialistica in Marketing e ricerche di mercato, Aliona si sposta di qualche chilometro e rimane in Toscana, precisamente a Pontedera. “Ho fatto sei mesi come stagista alla Piaggio, brand internazionale conosciuto in tutto il mondo. Lavorando al fianco di manager di alto livello sono maturata in fretta. Mi sarebbe piaciuto rimanere lì, quando ho capito che l’esperienza era conclusa ci rimasi male”.
Nuovo giro, nuova avventura. Aliona si fa abbracciare dall’incertezza senza mai abbandonare la fiducia. “E’ stato un periodo complicato, ero in bilico tra diverse possibilità e dovevo compiere una scelta. Sarei potuta tornare a Reggio Calabria, non avevo nulla di sicuro in mano. All’improvviso però è arrivata una chiamata dalla Svizzera, e mi sono tuffata senza paura”.
La Trekksoft, startup di Interlaken (paesino sulle montagne del Canton Berna) la assume per un periodo di prova. “Ricordo gli inizi, è stato in incubo. Non parlavo bene l’inglese, di conseguenza io non capivo loro e viceversa. Credevo sarebbe durata tre mesi, ero preparata all’idea di tornare in Italia. Però non ho mai mollato, ho stretto i denti e le cose in modo graduale sono iniziate a cambiare…”.
Aliona studia inglese e tedesco, affronta tutte le difficoltà e le supera con successo. Viene assunta come Marketing Specialist per il mercato Italia, con il passare dei mesi si fa apprezzare sempre più sino a diventare Senior marketing manager ed Event manager. “L’azienda mi ha dato libertà e opportunità di crescita. Le responsabilità ti obbligano a imparare in fretta. Mi occupo dell’organizzazione di eventi, workshop e corsi di formazione, oltre alla partecipazione a fiere nazionali e internazionali”.
Russo, italiano, inglese e tedesco: la babele di lingue parlate e studiate è sinonimo di una vita vissuta in un continuo mix di esperienze e culture. “E’ strano vivere con tutti questi mondi ‘dentro’, non sento di appartenere in modo esclusivo ad un paese. Sono una cittadina del mondo ma casa mia è e resterà sempre Reggio Calabria, il mio cuore si trova lì”.
Oramai da diversi anni lontano dalla Calabria, Aliona torna appena può in quella che definisce la ‘sua terra’ palesando un attaccamento che talvolta non anima i reggini di nascita: “Il mare e il sole le cose che mi mancano di più, cosi come il praticare la vela, mio sport preferito. Ho girato il mondo ma Reggio è unica, ha clima sapori e colori che non ho trovato altrove. Ora che sono un osservatrice esterna, ogni volta che ritorno vengo travolta da una ‘grande bellezza’ che mi avvolge”.
Da esperta nel settore marketing e turismo, Aliona nota con particolare sensibilità quelle che sono le principali lacune del territorio reggino: “Senza dubbio l’accessibilità. Arrivare a Reggio Calabria e ripartire è troppo complicato, dispendioso. Servono voli e collegamenti, solo cosi ci si può aprire al mondo e avvicinare i turisti, dando loro la possibilità di apprezzare le numerose bellezze che possediamo”.
Il cuore altrove. Dalla Calabria l’esodo di giovani in cerca di fortune al nord o all’estero è un fenomeno tristemente radicato, Aliona è solo uno degli innumerevoli esempi: “Ci sono valori e qualità immense qui, purtroppo tanti giovani sono costretti a emigrare. Vorrei che andare via fosse una libera scelta, spesso invece è una costrizione”.
‘Meritocrazia’ un valore che ha fatto senza dubbio del percorso professionale di Aliona, colonna sonora di una vita ancora attesa da grandi sfide e nuovi traguardi da superare. “Bisogna lottare per centrare i propri obiettivi, e serve tanto coraggio per farlo. Ho ottenuto numerose soddisfazioni con la mia forza di volontà, nessuno mi ha regalato nulla. Se si crede davvero in quello che si fa, tutto è possibile. E’ proprio questa la mia prossima ‘missione’. Provare a trasmettere agli altri, nel mio piccolo, che bisogna sempre avere un sogno da inseguire. E dentro se stessi, il fuoco necessario per realizzarlo…”.