Successo per la seconda giornata del Pentedattilo Film Festival


Tantissimi giovani, famiglie e numerosissimi appassionati di cinema hanno affollato ieri i vicoli del borgo di Pentedattilo e le casette che ospitano le proiezioni, insieme alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, e hanno ammirato le splendide fotografie di Fabio Orlando, animando così, insieme all’arte, questo luogo incantato. Insomma, ancora un grande successo, anche per la seconda giornata del Pentedattilo Film Festival, diretto da Emanuele Milasi ed Americo Melchionda.

Intense emozioni si sono vissute con l’inaugurazione della mostra “Piovuti dal mare”, con le foto di Fabio Orlando che hanno affascinato i visitatori e i partecipanti alla manifestazione. La mostra – una coproduzione originale Exodus Calabria Società Cooperativa Sociale e Ram Film nell’ambito del Pentedattilo Fillm Festival – si presenta al pubblico proprio all’ingresso del borgo, con le immagini, poste ai piedi del belvedere, di giovani migranti che partecipano alle attività gestite dalla Cooperativa Exodus Calabria, ritratti nella loro vita quotidiana. Nuove migrazioni che si collegano idealmente a quelle di un tempo, attraverso la video testimonianza di Ugo Gregoretti, raccolta da Tino Franco – giurato del festival – e relativa all’episodio “Lungo le Rive della Morte”, tratto dal film “Scossa”.

Il grande regista, come evidenzia lo stesso Franco, raccontando il sisma del 1908, che sconvolse Reggio e Messina e portò molte persone ad abbandonare la propria terra, traccia un parallelismo proprio tra vecchie e nuove migrazioni.
Tanti altri gli appuntamenti della giornata di ieri: il concerto del Charles Winning Trio, i corti delle sezioni del concorso, Animazione e Territorio in movimento, oltre ai film fuori concorso e – altro momento di rilievo – la proiezione di 8 cortometraggi realizzati da giovani statunitensi e attuata nell’ambito del prestigioso gemellaggio con University of Southern California – School of Cinematic Arts.

Un’intensa giornata, dunque, così come si preannuncia quella di oggi, che sarà aperta dell’inaugurazione dell’installazione “The Angry Men: il backstage”, dal cortometraggio “Non Toccate Questa Casa“. Quindi, alle 17, l’appuntamento con l’importante forum “Il GeoPARCO Nazionale dell’Aspromonte verso il riconoscimento Unesco”, che vedrà tra i relatori Giuseppe Bombino, Sergio Tralongo, Sabrina Santagati, mentre i lavori saranno moderati da Chiara Parisi.

Grande attesa, poi, per la presenza di uno tra i più noti e importanti interpreti italiani: parliamo di Giorgio Colangeli, attore di teatro, cinema e televisione (le prime due stagioni di “Braccialetti rossi”, “Tutto può succedere”, solo per citare le serie tv più recenti), vincitore del David di Donatello per il film “L’aria salata” (per il quale è stato anche premiato come migliore attore al Festival di Roma 2007), nonchè del Nastro d’argento come migliore attore non protagonista per il film di Ettore Scola, “La cena”.

Colangeli, alle 17,30, proporrà al pubblico il suo spettacolo “E quindi uscimmo a rivedere le stelle”, una interpretazione unica, da parte del grande attore, dei primi canti del Purgatorio.

Subito dopo sarà proiettato il pluripremiato cortometraggio “Non toccate questa casa-The Angry Men”, di Americo Melchionda, al quale Giorgio Colangeli ha partecipato, accanto allo stesso Melchionda ed a Maria Milasi.

E ancora, tanti corti in programma e special screenings, tra cui il nuovo omaggio al grande regista Ugo Gregoretti, con il citato episodio tratto dal film “Scossa”.

Il tutto, in attesa della giornata conclusiva – per la parte che riguarda il concorso e gli appuntamenti a Pentedattilo – di domenica 10, con la consegna dei premi ai cortometraggi vincitori nelle due sezioni, preceduta dagli special screenings dedicati alle opere dei giurati e all’incontro degli autori presenti al Festival con Bookciak, e del gran finale di lunedì 11, con la proiezione, al Cineteatro Metropolitano di Reggio Calabria, del film “Gatta Cenerentola”, che ha appena vinto, al Noir in Festival, il premio Caligari per il miglior film italiano dell’anno.