Reggina, sbadigli e solidità: buon pareggio sul campo della Casertana


Finisce senza reti, logica conseguenza di una partita ad alta intensità di sbadigli, la gara tra Casertana e Reggina. Gli amaranto possono vedere il bicchiere certamente mezzo pieno, considerata la striscia positiva arrivata alla quarta gara consecutiva.

Qualche sorpresa nelle scelte iniziali di Maurizi: Porcino rientra dal 1′ ma scala in difesa e fa rifiatare Solerio, a centrocampo l’escluso è Di Livio, con Fortunato ad assistere la coppia Bianchimano e Tulissi. Niente turn-over per Mezavila e De Francesco, entrambi in campo con Marino a completare la linea mediana.

Più calci che calcio, soprattutto nella prima frazione, priva di vere occasioni ambo i lati. In avvio di ripresa ci prova Bianchimano, rimedia Cardelli per i padroni di casa. Le principali emozioni hanno colore rosso, in nome del doppio cartellino che il direttore di gara sventola a Lazza e Alfageme, protagonisti di scintille reciproche.

Sembra impossibile, ma il livello qualitativo si abbassa con il passare dei minuti, anche le mosse dei due tecnici (Maurizi richiama Tulissi inserendo Di Livio, in precedenza aveva riorganizzato il pacchetto difensivo con l’ingresso di Gatti al posto di Fortunato) non sortiscono alcun effetto. La beffa per la Reggina può arrivare nelle ultime curve, Turchetta però non vuol far torto ad una contesa che non merita gol e spreca da ottima posizione.

Con il punto strappato sul campo della Casertana, la Reggina sale a quota 17, in compagnia di Rende e Matera. Amaranto adesso attesi dal complicato turno infrasettimanale, il Siracusa (caduto a sorpresa in casa contro la Paganese) prossimo ospite al Granillo.