L’assessore Angela Marcianó ai microfoni di CityNow: “Sogno che Reggio Calabria sia realmente libera”


Abbiamo avuto il piacere di ospitare nei nostri studi l’assessore ai lavori pubblici del comune di Reggio Calabria Angela Marcianó, che durante una video intervista live su Facebook ha risposto alle nostre domande e a quelle dai tanti utenti che ci hanno seguito, dando vita ad una piacevole e costruttiva chiacchierata.

Lei è professore universitario associato di diritto del lavoro, avvocato giuslavorista, ha una famiglia e tanti impegni. Come fa a conciliarli tutti?

“Con un pò di passione di può fare tutto e bene. Io credo nella qualità del tempo, più che nella quantità. C’è gente che sta ore e ore su un progetto e non riesce a concludere nulla di buono. Ciò che mi caratterizza è la forte determinazione: ho sempre con me un elenco numerato rispetto al quale per ogni cosa che vado a fare se non riesco a depennare o ad arrivare alla fine dell’elenco per quella giornata, io non sono in pace con me stessa! Fissarsi degli obiettivi è importante”.

Ha accettato l’incarico di assessore e ha raccontato che i suoi familiari non l’hanno presa bene, è vero?

“Assolutamente non erano d’accordo, avevano paura. Conoscendo bene e da sempre la città temevano sarebbero successe delle cose che effettivamente poi si son verificate. Ma non mi sento di considerarle talmente importanti da sacrificare quello che è un sogno o un obiettivo che una persona intende regalare alla propria città. Non ho per niente scalfito quella determinazione che già c’era in me. Ringrazio i miei genitori che ora hanno capito che in questa cosa ci credo veramente”.

In un prossimo futuro ritiene di potersi proporre come Sindaco?

“Io sono un professore universitario e chi fa un percorso di questo tipo sogna da sempre di stare dietro una cattedra, un sogno che son riuscita a realizzare e di cui vado fiera. Fare il sindaco di una città è un percorso che ci si deve guadagnare sul campo con risultati concreti e forti, trasmettendo fiducia a tutta la cittadinanza. Non è nei miei progetti“.

Cosa vorrebbe fare da “grande”?

“Beh, sono già grande! Vorrei mantenere la mia indipendenza e autonomia rispetto ogni settore e ogni tipo di incarico che andrò a ricoprire, da professore ad amministratore. Bisogna agire sempre bene”.

Quando si è insediata ha detto: “chi ama tanto Reggio è disposto a fare tutto”. Quale futuro sogna per questa città?

“La cosa che sogno è che Reggio Calabria sia realmente libera. Reggio non lo è, e amministrarla oggi ti deve portare a essere onesto con i reggini e ammettere che la città non è libera, ma è fortemente condizionata da logiche di corruzione, che ci sono, esistono e non bisogna negarle, ma ribadirle. Bisogna mettere sul tavolo quello che non va. Per la mia città sogno rigore e coerenza, esempi di buona amministrazione e di coraggio nello sfidare e nel vincere questi condizionamenti. Io credo che già un bel percorso è tracciato, se gli amministratori sono in grado di seguirlo con fatti concreti e non a parole, Reggio sarà libera, diventerà bella, potrà offrire nuovo lavoro e consentire a tutti quelli che vorranno restare nella propria città, di farlo! Una cosa che insegnerò a mio figlio è di andare sempre fiero della sua città. Una caratteristica del reggino è quella di criticare sempre e comunque quello che Reggio offre. Altre città, pur non offrendo moltissimo, sono difese dai propri concittadini. E’ una mentalità tutta nostra, basata sulla chiacchiera da bar. Chi ritiene che qualcosa non vada bene, la denunci e proponga un’alternativa! Abbiamo bisogno di giovani che diano il proprio contributo, di gente che creda che Reggio possa avere un futuro diverso. Così possiamo avere qualche speranza”.

VIDEO INTERVISTA COMPLETA: https://www.facebook.com/CityNow.it/videos/vl.210969969401758/1421627567896687/?type=1