Come preparare i cudduraci: la ricetta dei tipici dolci calabresi

I cuddarci, semplici e veloci da preparare. La ricetta e la preparazione del simbolo culinario pasquale della tradizione calabrese

ricetta cudduraci

Pasqua è in arrivo e siete curiosi di scoprire alcune sfiziose ricette delle tradizione calabrese?

Ecco come preparare dei gustosi “cudduraci“, dolci tradizionali del periodo pasqualeAi cudduraci, anche chiamati nguti o cuzzupe, si può dare la forma che si preferisce.

LA RICETTA DEI CUDDURACI

INGREDIENTI

  • 1 kg di farina;
  • 5 uova;
  • 1 pizzico di sale;
  • 300 grammi di zucchero;
  • 200 grammi di burro;
  • 1 bicchierino di liquore all’anice;
  • 2 bustine di lievito in polvere per dolci;
  • 2 limoni;
  • 2 albumi da spalmare;
  • codette/confettini colorati.

LA PREPARAZIONE DEI CUDDURACI

Iniziamo mescolando farina, zucchero e il lievito insieme in una ciotola, poi facciamo un buco al centro e versiamo le uova, un pizzico di sale, le scorze dei limoni grattate e il liquore. Sbattiamo il composto liquido con la forchetta e mescoliamo agli ingredienti secchi. Poi aggiungiamo anche il burro morbido tagliato a pezzetti.

Lavoriamo l’impasto con le mani fino ad ottenere un panetto abbastanza morbido e stendiamolo ad un’altezza di circa 1.5 cm. Poi ricaviamone delle forme tipiche, come ad esempio treccia, cuori o corone. Dentro ogni forma incastriamo un uovo crudo col guscio.

Spalmiamo poi sulla superficie di ogni biscotto l’albume sbattuto e decoriamo con zuccherini colorati. Inforniamo a 180° per circa 20 minuti, lasciamo raffreddare e poi gustiamo i nostri dolci appena sfornati!

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STORIA

I cuddarci sono semplici e abbastanza veloci da preparare. Ideali per essere messi al centro del tavolo durante pranzi e cene o anche da regalare come simbolo pasquale. Inoltre si conservano molto bene per più di una settimana se non sono a contatto con l’aria.

In passato, venivano preparati per essere mangiati il lunedì dell’Angelo e secondo la tradizione grecanica, ancora viva nei paesini della costa jonica, i cudduraci venivano regalati dalla fidanzata al proprio uomo nel giorno di Pasqua. Più grandi e ricchi di uova erano, più era l’amore provato per l’altra persona.

Si tratta di biscotti tipici della Calabria caratterizzati da una ricetta semplice, dal loro sapore particolare e dalla loro inusuale forma, con l’ovetto incastrato in mezzo. Sono spesso adornati da zuccherini colorati che li rendono colorati e belli da vedere. Il loro sapore è unico ed incredibile, molto leggero, ma allo stesso tempo gustoso.

Non è altro che pasta dolce lievitata e aromatizzata con liquore, a base di un buon numero di uova e saporitissima. Solitamente i cudduraci si mangiano nel periodo della Pasqua, ma per la loro bontà si potrebbero mangiare in qualsiasi periodo dell’anno!

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