Come preparare i cudduraci: la ricetta dei tipici dolci calabresi
I cuddarci, semplici e veloci da preparare. La ricetta e la preparazione del simbolo culinario pasquale della tradizione calabrese
02 Aprile 2017 - 12:00 | Redazione
Pasqua è in arrivo e siete curiosi di scoprire alcune sfiziose ricette delle tradizione calabrese?
Ecco come preparare dei gustosi “cudduraci“, dolci tradizionali del periodo pasquale. Ai cudduraci, anche chiamati nguti o cuzzupe, si può dare la forma che si preferisce.
LA RICETTA DEI CUDDURACI
INGREDIENTI
- 1 kg di farina;
- 5 uova;
- 1 pizzico di sale;
- 300 grammi di zucchero;
- 200 grammi di burro;
- 1 bicchierino di liquore all’anice;
- 2 bustine di lievito in polvere per dolci;
- 2 limoni;
- 2 albumi da spalmare;
- codette/confettini colorati.
LA PREPARAZIONE DEI CUDDURACI
Iniziamo mescolando farina, zucchero e il lievito insieme in una ciotola, poi facciamo un buco al centro e versiamo le uova, un pizzico di sale, le scorze dei limoni grattate e il liquore. Sbattiamo il composto liquido con la forchetta e mescoliamo agli ingredienti secchi. Poi aggiungiamo anche il burro morbido tagliato a pezzetti.
Lavoriamo l’impasto con le mani fino ad ottenere un panetto abbastanza morbido e stendiamolo ad un’altezza di circa 1.5 cm. Poi ricaviamone delle forme tipiche, come ad esempio treccia, cuori o corone. Dentro ogni forma incastriamo un uovo crudo col guscio.
Spalmiamo poi sulla superficie di ogni biscotto l’albume sbattuto e decoriamo con zuccherini colorati. Inforniamo a 180° per circa 20 minuti, lasciamo raffreddare e poi gustiamo i nostri dolci appena sfornati!
STORIA
I cuddarci sono semplici e abbastanza veloci da preparare. Ideali per essere messi al centro del tavolo durante pranzi e cene o anche da regalare come simbolo pasquale. Inoltre si conservano molto bene per più di una settimana se non sono a contatto con l’aria.
In passato, venivano preparati per essere mangiati il lunedì dell’Angelo e secondo la tradizione grecanica, ancora viva nei paesini della costa jonica, i cudduraci venivano regalati dalla fidanzata al proprio uomo nel giorno di Pasqua. Più grandi e ricchi di uova erano, più era l’amore provato per l’altra persona.
Si tratta di biscotti tipici della Calabria caratterizzati da una ricetta semplice, dal loro sapore particolare e dalla loro inusuale forma, con l’ovetto incastrato in mezzo. Sono spesso adornati da zuccherini colorati che li rendono colorati e belli da vedere. Il loro sapore è unico ed incredibile, molto leggero, ma allo stesso tempo gustoso.
Non è altro che pasta dolce lievitata e aromatizzata con liquore, a base di un buon numero di uova e saporitissima. Solitamente i cudduraci si mangiano nel periodo della Pasqua, ma per la loro bontà si potrebbero mangiare in qualsiasi periodo dell’anno!