di Eva Curatola – Situato al numero 13 di Rue de l’Ancienne Comédie, nel cuore del quartiere Saint-Germain-des-Prés, sulla rive gauche fa la sua comparsa il primo caffè di Parigi, considerato da molti come il più antico d’Europa: il Café Le Procope.
Il nome insolito e particolare si deve al fondatore del ristorante, un siciliano che da Acitrezza arrivò alla corte del Re Sole con una sostanza che in breve tempo avrebbe rivoluzionato il modo di vivere e mangiare dei francesi: il bergamotto.
Francesco Procopio dei Coltelli ebbe inoltre l’idea di commercializzare la nera bevanda fumante proveniente dall’India, nota oggi come: caffè. Nacque così un bar – ristorante conosciuto oggi in tutto il mondo.
Il locale aperto nel 1686 conobbe fin da subito un gran successo, grazie non solo all’innovativa bevanda che col tempo è divenuta di uso comune in qualsiasi momento della giornata, ma soprattutto grazie alle acque gelate (granite), sorbetti e dolci aromatizzati al bergamotto.
Le Procope fu inoltre ritrovo di numerosi letterati della città tra cui La Fontaine, Voltaire, Rousseau, Beaumarchais, Balzac, Hugo, Verlaine, Oscar Wilde ed altri ancora.
E proprio nella casa dell’importatore di Bergamotto più famoso della storia e nel luogo di ritrovo dei più importanti autori francesi e non, oggi fa capolino il libro del Reggino Pasquale Amato, “Storia del Bergamotto di Reggio Calabria”.
In questo piccolo saggio divenuto ormai una vera e propria istituzione del settore, il professore di storia contemporanea illustra, ai reggini e ai lettori di tutto il mondo, le vicende di un agrume unico nel suo genere che nel corso dei secoli ha percorso l’Europa in lungo e in largo.
Qui vi sono inoltre narrate le vicende che portarono Procopio in Francia e il modo in cui gli fu concesso di fondare il famoso bar pargino.
Lo stesso Amato afferma: “Nella vita si raccoglie prima o poi quello che si semina. Accolgo con piacere questo attestato di stima alla mia incessante campagna per la valorizzazione del Bergamotto di Reggio Calabria. Ancora una volta per me va bene che il piú antico Caffè del Mondo esponga nella sua prestigiosa vetrina il mio piccolo Saggio storico. Colgo invece l’occasione per incitare tutti coloro che traggono profitti dalle produzioni dei tanti derivati del prezioso Principe degli agrumi ad avere il coraggio e l’orgoglio di scrivere “Bergamotto di Reggio Calabria”.