Intervistiamo la Guardia Giurata della “Full Service srl”, Franco Ammendolia, che di recente ha ricevuto un riconoscimento da Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria , in quanto ha salvato da una situazione di estremo pericolo  una minorenne che era stata aggredita da un nordafricano nei pressi di piazza Garibaldi. L’intervento di  Franco è stato tempestivo e provvidenziale per liberare la ragazza dalla violenta aggressione che stava subendo.

Qualche settimana dopo del drammatico episodio, Franco Ammendolia conferma che avrebbe ripetuto il gesto di soccorso.  A mente fredda  intende ringraziare i Carabinieri che sono intervenuti tempestivamente e con un’azione a dir poco  eccezionale, hanno gestito una situazione davvero difficile che si era venuta a creare all’interno della Stazione Centrale, tra l’altro, in quel momento affollata da viaggiatori. Le forze dell’ordine da autentici professionisti della sicurezza hanno saputo affrontare la circostanza in maniera encomiabile bloccando e traendo in arresto il pericoloso soggetto. La ragazza ha subito un forte shock  in quanto  non si aspettava l’improvvisa aggressione da parte dell’extracomunitario che apparentemente sembrava una normale persona in transito.

Caro Franco, Citynow.it è letto da molti giovani, in questo momento storico dove episodi di pericolo purtroppo si vengono a creare frequentemente, da padre di famiglia ed esperto in sicurezza ti domando quale può essere un suggerimento per prevenire ed evitare situazioni di tale pericolosità ?

Prima di rispondere alla domanda vorrei fare una premessa: la presenza incontrollata di tante persone disperate e disposte a tutto che arrivano in Italia non va bene, quindi bisognerebbe tirare il freno a mano rispetto alla condizione odierna.

Quando i ragazzi si trovano in difficoltà la prima cosa da non fare è evitare di reagire, ma chiamare aiuto. Spesso gli aggressori sono stranieri e non hanno nulla da perdere. Le Istituzioni dovrebbero intervenire e non lasciarli girare a piede libero se sono soggetti che hanno dei precedenti penali. Se comunque ci si trova in condizione di pericolo gridare, per attirare l’attenzione e se possibile telefonare subito alle forze di polizia.

Inoltre cercare di evitare, quando possibile, certe zone della città o comunque stare sempre in compagnia di altri persone e possibilmente mai rimanere da soli.

E’ anche vero che se avvenisse una bonifica delle aree critiche della nostra città si ridurrebbe il ripresentarsi di tali disdicevoli episodi. Allo stesso tempo c’è una falla di sicurezza determinata da un vuoto normativo. Se un soggetto reiteratamente causa danni, la legge dovrebbe permettere alle forze dell’ordine di agire nei confronti di questi pericolosi individui. Le forze dell’ordine spesso hanno le mani legate da leggi “un pò troppo garantiste”. Gli stessi soggetti sanno che una volta compiuto il reato, difficilmente verranno bloccati per molto tempo o meglio ancora espulsi.

Grazie Franco, a nome mio e della redazione di Citynow.it per questo tuo nobile gesto che ha evitato delle tragiche conseguenze e speriamo che queste tue riflessioni possano essere utili sia dal punto di vista informativo che preventivo perché non si ripetano episodi del genere.