Atam Rc, Falcomatà conferma il prof. Antonino Gatto amministratore


Il Sindaco avv. Giuseppe Falcomatà ha confermato il prof. Antonino Gatto quale amministratore dell’Atam fino all’approvazione del bilancio consuntivo del 2016. Col mandato di dar seguito al Piano di Risanamento e di adottare i conseguenti provvedimenti volti, in particolare, al contenimento del costo del lavoro, alla ridefinizione della struttura organizzativa e della pianta organica della società ed alla formalizzazione degli accordi aziendali sulla produttività.

La ratifica della nomina, presente il Consigliere Delegato dr. Francesco Gangemi, è avvenuta nel corso dell’Assemblea dei soci dell’Atam di fine anno chiamata a deliberare anche sul bilancio preventivo 2017 e su alcune modifiche statutarie.

Il prof. Gatto, nel ringraziare il Sindaco per la fiducia accordatagli, ha voluto rammentare la sua costante vicinanza e quella dell’intera Amministrazione comunale all’azienda, consentendole, mediante una onerosa e rischiosa capitalizzazione di superare il momento difficile della istanza di fallimento. Ha, quindi, offerto la disponibilità a continuare la propria attività a titolo gratuito. In spirito di servizio verso l’Azienda e la Città. Nella convinzione, ha proseguito il prof. Gatto, che la testimonianza della gratuità sia sale e lievito della vita comune..

L’amministratore Atam, quindi, ha segnalato l’ottimo andamento dell’indicatore Ebitda (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) dal 2015 alla previsione per il 2017 , come espressione sintetica del successo delle politiche di risanamento adottate.

Infatti, i ricavi meno i costi della gestione caratteristica, esclusi interessi passivi, imposte, ammortamenti e svalutazioni, sono stati pari a 2.500.000 euro nel 2015, raggiungeranno 2.800.000i euro nel 2016 e si attesteranno intorno a 2.700.000 euro per il 2017 : il cosiddetto “tesoretto” che serve a ripagare il fardello del debito pregresso contratto dall’azienda.

Per questi risultati ha ringraziato il management dell’azienda, le maestranze e le Organizzazioni Sindacali che si sono dimostrate responsabili e decisivi attori del processo di risanamento dell’azienda, accettando un oneroso contratto di solidarietà.

Ha quindi anticipato l’avvio dell’approfondimento a breve della bozza di bilancio preventivo presentata, con i risultati che saranno resi possibili dalla deliberata implementazione della contabilità per centri di costo , con un maggior dettaglio, in particolare, della situazione dei debiti e dei crediti, per come emerso anche nel corso della discussione che ne è seguita.

L’assemblea, infine, ha approvato alcune modifiche e integrazioni dello Statuto Sociale rese necessarie dalla legge sulla parità di genere e dal testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, già deliberate dal Consiglio Comunale.