di Anna Biasi – Gli allievi dell’I.C. “Radice-Alighieri” di Catona R.C. , guidati dalla docente di inglese Modesta Canale, ancora una volta si sono contraddistinti in campo nazionale vincendo il premio etwinning 2015/2016, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Erasmus+ , coordinato a Bruxelles dal consorzio European Schoolnet. Il titolo del progetto vincitore è “Europe’s ABC of Superfoods” in cui i ragazzi si sono cimentati nella preparazione di pietanze i cui ingredienti erano solo i “Superfoods”, offrendo poi la degustazione degli stessi alla Dirigente ai professori e agli altri allievi. I progetti promuovono l’innovazione nella scuola, l’utilizzo delle tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di proposte didattiche tra classi di Paesi diversi. Su 700 progetti presentati ci sono stati solo 10 vincitori. Il premio riscosso che finisce nelle stanze della scuola di Catona è una stampante 3D per l’uso della didattica. La premiazione si è svolta a Napoli nel corso della Conferenza Nazionale etwinning 2016.
Nel progetto sono stati coinvolti 7 paesi europei: Italia, Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Rep. Ceca e Turchia partendo dall’assunto di Ippocrate “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”.
I ragazzi hanno sperimentato anche la creazione di un abbecedario elettronico contenente i supercibi dalla A alla Z. Anche lo chef Laura Ravaioli ha scritto una lettera di apprezzamento per l’eccellente lavoro realizzato dai ragazzi.
La Dirigente Simona Sapone si congratula invece, con la docente responsabile del progetto e con gli allievi, augurandosi un moltiplicarsi di tale attività all’interno dell’Istituto Comprensivo, che favoriscono sia le competenze dell’alunno, sia del docente e che si rivelano un valore aggiunto per lo sviluppo professionale. La docente Modesta Canale durante il ritiro del premio ha sottolineato l’importanza di questi progetti ad ampio respiro che fanno acquisire e consolidare competenze digitali e di convivenza civica e sociale, ma anche, e soprattutto aprono una finestra sull’Europa facendo conseguire agli alunni una dimensione europea di cittadinanza attiva. Lei stessa afferma: “è un’esperienza emozionante perché i nostri progetti etwinning ci consentono non solo di aprire gli orizzonti culturali agli alunni, ma anche alla scuola che si apre al confronto tra scuole italiane ed europee, riportando così esiti altamente soddisfacenti”.