All’Università Mediterranea “Padrini e Padroni” il nuovo libro firmato Gratteri e Nicaso
28 Ottobre 2016 - 14:27 | di Eva Curatola
di Eva Curatola – Nicola Gratteri e Antonio Nicaso tornano con un nuovo libro, ricco di tutto ciò che il lettore si può aspettare di trovare in un’opera riguardante la criminalità. E’ lo stesso titolo del libro a non lasciare spazio a fraintendimenti: “Padrini e Padroni. Come la mafia è diventata classe dirigente”.
La presentazione non può che avvenire all’Università Mediterranea, presso l’Aula Magna A. Quistelli, l’incontro è fissato per giovedì 3 Novembre alle ore 17:30 per scoprire, in parte, cosa cela “Padrini e Padroni“, undicesimo capitolo delle ricerche congiunte sulla criminalità.
Come sempre un libro di denuncia, che risulta però forte, coraggioso e che ci mette purtroppo di fronte ad un’amara verità, che non fa sconti a nessuno. Perché in questo volume non si parla solamente di mafia, ma di un governo che non ha mai inserito fra i suoi obiettivi primari la lotta alla corruzione e alla criminalità economica e infine di collaborazione tra mafia e colletti bianchi.
Una storia che parte dalla ricostruzione della citta di Reggio Calabria dopo il disastroso terremoto che l’aveva rasa al suolo nel 1908; e che procede, secondo una linea temporale, con altri avvenimenti, come ad esempio quelli verificatisi più di 100 anni dopo, nel 2009 con il terremoto dell’Aquila e nel 2012 in Emilia.
Il saggio racconta quindi come la ‘ndrangheta nel corso del tempo sia diventata classe dirigente, grazie ai contatti con le forze governative e le logge massoniche, già nel 1869.
“È un libro che contribuisce a riscrivere la storia della ‘ndrangheta“, spiega Nicaso, docente universitario e uno dei massimi esperti di ‘ndrangheta al mondo. Con lui ancora una volta, dopo altri 7 libri insieme, Gratteri, procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, nonché uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta.
Un appuntamento imperdibile, con un duo ormai ben oliato, che ha intenzione ancora una volta di conquistare la scena letteraria (e non solo) grazie al loro ultimo libro.