Parte in Calabria il progetto Step


Partirà a breve un’innovativa piattaforma online, che permetterà ai più giovani di interagire con le decisioni amministrative inerenti ai temi ambientali.

È stato un grande risultato per la Locride poter stringere questo partenariato con la Comunità europea, che vede solo quattro sedi designate in tutta Europa: Italia, Spagna, Grecia e Turchia; e come partner capofila la società Draxis di Salonicco.

Il responsabile del progetto per la nostra area sarà il dottor Francesco Mollace, coordinatore nazionale del progetto e direttore di Civitas Solis, e il Comune promotore quello di Sant’Agata del Bianco con il sindaco Domenico Stranieri.

La tutela dell’ambiente è un tema molto delicato, da esso dipende il futuro delle generazioni più giovani: dalle discariche abusive a quelle “legalizzate”, dagli sversamenti di fogne nelle fiumare ai dissesti idrogeologici, dagli ecomostri di cemento e amianto disseminati nella nostra provincia ai numerosi casi di tumore, ad oggi senza alcun registro. Tutti elementi che mettono a rischio la salute – il bersaglio più serio di un comportamento irrispettoso verso l’ambiente -, e denneggiano l’economia, conseguenza minore ma altrettanto importante per cittadine che, come le nostre, ambiscono al turismo come risposta alla disoccupazione.

Montagne e mari, in questa fascia di Calabria, rappresentano un tesoro inestimabile.

È la “bellezza”, dunque, che andrebbe difesa. “Bellezza” intesa come cultura di uno smaltimento intelligente dei rifiuti, con le campagne di promozione della raccolta differenziata; il rinverdimento delle aree pubbliche; la selezione di attività lavorative che siano in simbiosi con la natura del territorio.

Quelle contro i rigassificatori, le centrali di carbone o il proliferare delle pale eoliche, infatti, sono state le battaglie che più hanno unito i nostri cittadini, soprattutto i giovani: energie pulite e un uso rispettoso delle risorse è ciò che si è chiesto.

Il progetto Step, acronimo di “Societal and political engagement of young people in environmental issues” (l’impegno civico e sociale dei giovani sui temi dell’ambiente) si propone di rendere disponibile un’innovativa piattaforma pilota di e-participation.

Questo perché il popolo dei giovanissimi possa partecipare alle scelte amministrative con forme di democrazia “digitale”: esprimere il proprio parere su temi ambientali; confrontarsi sul forum della piattaforma; organizzare delle vere e proprie petizioni online.

Il sindaco Stranieri si è già reso disponibile per modificare lo statuto comunale ed inserire la petizione online come elemento integrante del lavoro dell’amministrazione. Una proposta da estendere a tutti i Comuni della Locride, che potrebbero così consultare i cittadini nei momenti chiave di assunzione di decisioni pubbliche.

L’iscrizione alla piattaforma Step (disponibile anche come app per gli smarthphone e i tablet), che sarà online entro il mese di ottobre, è assolutamente gratuita e sicura. Sarà un modo per “decidere insieme”, e per far della bellezza e del senso civico gli elementi di punta delle nostre cittadine.