Confcommercio: cresce il numero di apprendisti


«Le richieste di assistenza per assunzione di apprendisti registrate dall’Ente Bilaterale del Terziario nell’ultimo trimestre sono più che raddoppiate rispetto alla stesso periodo della precedente annualità. Più di 70 le richieste evase dall’Ente e 30 i visti di conformità rilasciati. Numeri importanti che si traducono in un maggior numero di apprendisti assunti correttamente nella nostra provincia, messi nelle condizioni di seguire un reale programma di formazione oltreché in più aziende regolari che intendono valorizzare i propri dipendenti senza rischiare le salatissime sanzioni conseguenti all’impiego illecito degli Apprendisti». A dichiararlo è Giovanni Santoro, Presidente di Confcommercio e dell’Ente Bilaterale del Terziario.

«L’eccezionale risultato – prosegue Santoro – è diretta conseguenza dell’impegno profuso da EBTDS, Direzione Territoriale del Lavoro e Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Reggio Calabria in attuazione dell’innovativo Protocollo provinciale sull’Apprendistato sottoscritto a maggio scorso. Le Aziende ed i Professionisti sempre piuttosto restii ad utilizzare il Contratto di Apprendistato a causa del susseguirsi di interventi normativi (da ultimo il d.lgs. 15 giugno 2015 n. 81) e di incertezze legate alla predisposizione del Piano Formativo ed alle modalità di erogazione/registrazione della formazione professionalizzante, grazie al Protocollo ed al lavoro di informazione ed assistenza condotto in questi mesi da tutte le parti sottoscrittrici, stanno concretamente apprezzando i notevoli vantaggi per i giovani ed il consistente abbattimento dei costi per l’azienda realizzabili grazie all’impiego corretto di questa tipologia contrattuale».

«La soddisfazione maggiore – prosegue Santoro – deriva dall’essere riusciti, primi sull’intero territorio nazionale, a costruire proprio a Reggio Calabria un percorso virtuoso finalizzato ad incentivare il corretto utilizzo del contratto di Apprendistato e dall’avere perfezionato lo strumento di semplificazione e assistenza proprio nel momento in cui i dati del Ministero del Lavoro sulla dinamica degli avviamenti nel II trimestre 2016 rilevano, rispetto allo stesso periodo del 2015, una riduzione sia dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (-29,4%) sia dei rapporti a tempo determinato (-8,7%) sia dei contratti di collaborazione (-25,4%) a fronte, invece, di un importante aumento (del 26,2%) nell’avviamento con contratti di Apprendistato. Ciò significa che il trend di utilizzo del Contratto di Apprendistato, anche su scala nazionale, è di netta crescita e, di conseguenza, massimo deve essere l’impegno volto ad assicurare modalità di attivazione regolare di questa fondamentale tipologia contrattuale».

«Come Confcommercio reggina – conclude Santoro – stiamo provando a fare la nostra parte per definire degli spazi di tutela a vantaggio di aziende e lavoratori del Terziario con riferimento a tematiche rilevanti quali Lavoro regolare e Sicurezza sul lavoro. È in questa direzione che assieme alle Organizzazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL abbiamo programmato e oramai consolidato l’azione dell’Ente Bilaterale con l’obiettivo di semplificare, snellire e rendere sicure talune procedure burocratiche nei rapporti di lavoro, evitando che adempimenti fondamentali per esempio in materia di Apprendistato o Sicurezza Alimentare o nei Luoghi di lavoro vengano tralasciati per scarsa conoscenza o, peggio, a causa dei costi elevati. Se è vero, infatti, e noi per primi ne siamo convinti, che occorre prendere le distanze, in maniera ferma e decisa, da imprenditori che si pongono contro le “regole” e “abusivi” in senso lato, allo stesso tempo e con la stessa fermezza riteniamo sia indispensabile – oltreché un preciso dovere nostro e delle istituzioni – costruire le premesse affinché tutti, anche i piccoli imprenditori, abbiano piena conoscenza delle “regole”, delle conseguenze di un agire irregolare e siano posti nelle condizioni di operare scelte consapevoli usufruendo, inoltre, di tutte le agevolazioni e le facilitazioni previste dalla legge e dal Contratto Collettivo».