Alla ricerca di Dory: la memorabile storia di un pesciolino smemorato


di Antonello Diano – Difficilmente ad Hollywood quando viene realizzato il sequel di un film, questo può essere un “buon film” dal punto di vista qualitativo ed al “box office”.

Ma non è il caso di “Alla ricerca di Dory”, il bellissimo e commovente sequel di Alla ricerca di Nemo, uscito solamente 13 anni fa.

Il quinto film realizzato dalle menti dei ragazzi della “Disney-Pixar” – uscito al cinema dopo l’ottimo film “Inside-Out” Oscar per miglior film di animazione – ci porta a seguire le avventure della smemorata Dory, l’amica di pinna di Nemo, che soffre di memoria a breve termine.

Il film quindi presenta un ribaltamento della situazione rispetto “Alla ricerca di Nemo”, dove nel primo film era il padre all’ansiosa ricerca del figlio, qui troviamo la protagonista che nonostante l’alzheimer pescioso si ricorda di avere dei genitori e parte all’estrenuante e sfrenata ricerca di mamma e papà che non si sono ancora rassegnati nella speranzosa attesa del ritorno del pesciolino prodigo.

Separatasi dai suoi da piccola a causa di un evento di forza marina maggiore, affronterà mille avventure, troverà vecchi amici e conoscerà nuovi esilaranti compagni di viaggio che la aiuteranno nel suo intento: tornare a casa ed in famiglia.

Il film ha un ritmo veloce ma godibile e non fa annoiare nemmeno per un istante, anzi grazie ad un uso corretto dei flashback ci si riesce ad intersecare nella memoria storica e narrativa di “Alla ricerca di Nemo” saziando quella voglia di conoscenza che il primo film aveva lasciato aperto.

I colori brillanti e la grafica realistica ci fanno “immergere in un mare di emozioni”, facendoci sfuggire più di una lacrima.

Nonostante il lungometraggio animato della Disney sia un cartone dedicato ai più piccoli, è un film godibile anche dai grandi proprio perché va a toccare tematiche serie ed attualissime: la perdita della famiglia e la successiva riconciliazione, l’essere diversi per problematiche psico-fisiche in un mondo di falsa perfezione (sia Nemo che Dory), la fiducia data e ricevuta.

In poche parole, serve la storia di una pesciolina a ricordarci le nostre emozioni umane.

Voto 8.

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