Lunedì 18 aprile, alle ore 16.45, presso la Biblioteca Comunale “P. De Nava” di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori promuove la conversazione “Il blues dei rifugiati”. La relatrice, prof.ssa Maria Amoroso Cappellano, già docente di Lingua e Letteratura Inglese, attraverso contributi multimediali si soffermerà sull’opera del poeta inglese Auden. Di seguito, il dott. Pino Rotta, sociologo, relazionerà sul tema “I rifugiati nel tempo: ieri come oggi”. Wystan Hugh Auden è stato uno tra i più grandi poeti del primo Novecento, nato a York, in Inghilterra, il 21 febbraio 1907, ha vissuto per circa trenta anni in America ed è morto in Austria, a Kirchstetten, il 29 settembre 1973. Nella poesia Blues dei rifugiati il poeta descrive la condizione drammatica degli Ebrei nell’Europa travolta dalla furia di Hitler, mettendo in risalto l’indifferenza delle nazioni democratiche dell’epoca a concedere rifugio ed asilo ai perseguitati. Furono più di due milioni gli Ebrei fuggiti dalla Germania a causa delle persecuzioni naziste. Purtroppo, ancora oggi, milioni di individui, sono costretti a lasciare i loro rispettivi Paesi d’origine per motivi politici, etnici e religiosi. Molti di questi profughi vivono una condizione disagiata e incerta.