Ecco il profumo dell’anno a base di bergamotto calabrese


Gli italiani hanno eletto il miglior profumo dell’anno, nell’edizione femminile e maschile, scegliendo “per lui” una fragranza al bergamotto di Calabria.

Si tratta di Sauvage Dior, fragranza speziata, con testimonial Johnny Depp.

Un riconoscimento importante per un prodotto locale come il bergamotto calabrese utilizzato già in diversi profumi ed ora con il brand Dior.

Valori come bellezza e qualità, offerti da una terra, la Calabria, il cui nome solitamente circola sulla ‘bocca’ dei media per ben altre ragioni, si impongono qui in tutta la loro potenza, rivelando – a imprenditori e istituzioni locali che sappiano e vogliano coglierne il messaggio – quanto sia importante fare della buona comunicazione come dimostra il video realizzato da Dior.

Non basta cioè possedere straordinari patrimoni culturali o naturalistici o fantastici prodotti, se poi non ci si preoccupa di comunicarli o non ci si cura di farlo nella maniera giusta.

François Demachy racconta l’ispirazione dietro a un suo profumo e lo fa attraverso un video, immagini che raccontano il viaggio – da Los Angeles al Selvaggio West – che ha ispirato l’ultima fragranza maschile di Dior, Sauvage, incarnata da Johnny Depp.

“Non si crea un profumo in laboratorio” afferma il naso François Demachy perché l’ispirazione è ovunque e nel caso di Sauvage è un viaggio che inizia nell’energetica e caotica Los Angeles e finisce nell’assolato e silenzioso deserto californiano. In mezzo un uomo e la sua voglia di rinascita e di un ritorno alle origini seppellendo -letteralmente- il suo passato.

Raccontare olfattivamente il road-movie, com’è stato definito dalla Maison, non è stato facile per il naso François Demachy.

Le note olfattive che ricordano la città, punto di partenza del viaggio, sono la lavanda per quella sensazione di pulito, l’etilmantolo che ricorda i pop-corn e i luna park estivi sulla costa e soprattutto l’essenza di bergamotto di Calabria, una nota molto amata dal naso, lavorata quasi su misura per Dior, leggermente più pepato, fumè quasi, intensificando così la sensazione di fresco. A questi si aggiungono l’ambroxan che richiama il mare e la costa californiana e il cedro della Virginia. E poi c’è il deserto: l’odore di terra arsa dal sole e l’atmosfera sospesa nel silenzio sono ricreate con il pepe e il vetiver, infine il patchouli e il labdano che arrivano alla fine, un po’ come l’aria più fresca di fine giornata.