“Il Quinto Giorno”: quando la natura si ribella all’uomo


di Eva Curatola“Gli era venuto cosi, d’istinto. Forse era un nome un pò troppo poetico, però non riuscì a pensare a nulla di meglio. Secondo la Bibbia, il quinto giorno era quello in cui Dio aveva creato il mare ed i suoi abitanti. E adesso erano proprio il mare ed i suoi abitanti a creare problemi.”

Ed è proprio da qui che prende il nome il libro del tedesco Frank Schatzing: “Il Quinto Giorno“. Si tratta di un thriller fantascientifico, in cui fa da protagonista il tema ambientalistico.
Cosa succederebbe infatti se un giorno l’uomo scoprisse di non avere più il predominio sulle altre razze? E se la natura che durante i secoli è stata duramente usurpata si ribellasse? E’ questo lo scenario che l’autore ci presenta.

La trama, che si snoda per numerose pagine, è fitta ma decisamente ben costruita. Vengono narrati contemporaneamente più fatti, svoltisi in diverse parti del mondo (dal Sud America alla Norvegia per poi tornare al Canada). Pescatori scomparsi, barche affondate e petroliere guaste, il tutto avvolto da un alone di mistero. Oltre all’esponenziale aumento degli incidenti marini, nel corso delle pagine assisteremo anche all’apparizione di nuove specie animali. A questi fatti si aggiungeranno anche un’epidemia sconosciuta e una terribile invasione di meduse.

Ma come sono legati tra di loro questi avvenimenti? Per scoprirlo verrà formata una squadra composta dai migliori esperti mondiali dei vari settori di riferimento, i quali converranno su un’incredibile spiegazione: una misteriosa entità intelligente abita gli abissi marini e, stanca dei crimini commessi dall’uomo nei confronti della natura, sta cercando di eliminarlo senza pietà.

Un libro mai banale, di stampo scientifico che tocca profondamente la coscienza di ogni lettore. Fra le pagine infatti ci viene ricordato perennemente quanto facile sia per l’uomo dimenticare il passato, non imparare dai suoi errori e soprattutto non curarsi del futuro. Queste, secondo Schatzing, saranno le conseguenze del menefreghismo umano. Ma quanto queste sue congetture fantascientifiche sono lontane dalla realtà?

Ci troviamo di fronte ad un autore coraggioso, che non ha paura di mettersi in gioco raccontando un tema, quello ambientalistico, che nel mondo fa tanto rumore, ma poi viene evitato come la peste. Di grande impatto è anche la critica (per nulla celata) alla politica americana e al modo tipico di pensare degli USA.

Il Quinto Giorno è un libro da non trascurare assolutamente, non fatevi ingannare dalla mole delle pagine, è un pò come quando si dice “non giudicare un libro della copertina”. Perchè una volta volta completata questa fantastica lettura il vostro bagaglio culturale sarà certamente un pò più pesante. Non si tratta dunque di una lettura fine a sè stessa, ne di una lettura passatempo, ma qualcosa di un pò più complesso.

Schatzing non lascia nulla al caso, passando senza alcun problema dalla biologia alla tecnologia, fino ad arrivare alla religione e mitologia, tutto spiegato fin nei minimi dettagli.

Un libro che dovrebbe farci riflettere sul comportamento che ogni giorno teniamo nei confronti del nostro pianeta, ma soprattutto sul “futuro” di cui tutti parlano, non rendendosi conto che se non cominciamo a cambiare le cose, il futuro che tanto millantiamo è più ipotetico di quanto si possa pensare.

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