Filippo Dattola: un reggino a Londra per animare i film di Hollywood

Il reggino Filippo Dattola porta in alto con la sua professionalità l'immagine positiva della nostra città


A tu per tu con Filippo Dattola, reggino, balzato alla ribalta per aver contribuito come “Character Animator” a grandi produzioni di Hollywood. Dopo essermi congratulato per il contributo al grande successo di Guerre Stellari portando in alto il nome di Reggio e della Calabria, ho avuto modo di conoscerlo meglio ponendo le seguenti domande:

Come è iniziata la tua avventura nel mondo nell’animazione? È frutto di studi o è una passione che hai portato avanti?

Il cinema è sempre stata la mia passione, l’animazione è la strada che alla fine ho trovato per far parte di questo ‘fantastico’ mondo.

Il tuo ruolo specifico, appunto da “Character Animator” è far prendere vita sullo schermo ai personaggi digitali, ormai quasi sempre in Graca Computerizzata rispetto ai ILM del passato dove si usavano Animatronix o Miniature con riprese in Go-Motion. Come ti senti a far par te di questo processo “evolutivo” del cinema? Ti senti addosso il peso della responsabilità del passato o è un compito che affronti normalmente? È più facile animare in digitale o “dal vivo”?

Questo passaggio ormai è superato, tranne progetti specifici, come i film di Tim Burton ad esempio, dove vuole mantenere quell’effetto tipico di stop-motion, al giorno d’aggi la ‘tradizione’ è diventata animare in 3D tramite software.

Grazie alle tue competenze ed alla tua bravura fai parte del team della Industrial Light e Magic, ovvero i numeri uno per quanto riguarda la creazione di effetti speciali ed animazione digitale di Hollywood, e sei arrivato a lavorare su Blockbusters di un certo spessore come Ant-Man, Avengers: l’era di Ultron ed i guardiani della Galassia per la impor tantissima “casa delle idee” Marvel e per Guerre Stellari: il risveglio della forza della Lucaslm ltd fondata da George Lucas in persona. Come ci si sente a far parte di questo mondo? Ed invece come ci si sente da amante del cinema? Ti alzi la mattina apri gli occhi e pensi: “cavolo realizzo animazioni per la Marvel, per la Lucaslm, il mondo intero guarderà quello che io realizzo”?

Non ci potrebbe essere sogno più grande se non quello di fare l’animatore per ILM che, come ben sai, e’ lo studio numero 1, da dove sono nati gli effetti digitali per il cinema con il primo Star Wars IV nel 77. Essere qui adesso ed aver partecipato alla realizzazione di quest’ultimo episodio, è fantastico  anche se in effetti realizzi la portata di tali progetti, solo durante l’uscita quando vedi che le città si trasformano e tutti parlano di questo, chi bene e chi male come sempre, e questo ti fa sentire pieno di responsabilità ed orgoglioso allo stesso tempo perché’ comunque hai partecipato a qualcosa di storico.

Parliamo della Marvel, su quali personaggi hai lavorato personalmente in Ant-Man, Avengers e Guardiani della Galassia? Ti sei confrontato con qualche attore e/o regista per dei suggerimenti sulle movenze?

Quasi mai abbiamo a che fare con gli attori, abbiamo le dailies con supervisori e i registi che visionano quotidianamente appunto, il nostro lavoro, per sapere come procedere. Ma lavorando in questo ambiente, le occasioni di incontrare personaggi famosi non mancano di certo, ad esempio ho avuto la possibilità’ di conoscere John Knoll, il creatore di Photoshop, nonché’ Chief Creative in ILM, Dennis Muren, ILM VFX Supervisor con 9 premi oscar, Glen Keane, disegnatore storico Disney, per citarne alcuni. Per quanto riguarda i personaggi che ho animato, sono un po’ tutti i personaggi digitali dei film, ad esempio Ant man e Falcon in Antman, Rocket Racoon e Groot per Guardians, Hulkbuster, Ultron, Vision, Iron Man per Avengers, il tutto farcito con animazioni di navi spaziali o oggetti con cui interagiscono se nel tuo shot sono presenti.

Di chi ti sei occupato in Guerre Stellari 7?

In Star Wars, ho animato Maz Kanada il pirata dalla parte dei ‘buoni’, Snoke il ‘Supreme Leader’ dei cattivi ed il divertente BB8, il nuovo robot nella trilogia, e come dicevo anche oggetti che fanno parte della scena ed a volte, come nel caso di Snoke in cui spesso gli shot erano totalmente in digitale, ho animato anche la camera che ha un aspetto molto importante nel vendere l’emotività’ del momento.

Mettendo a confronto due mondi diversi “Cinema Fumettistico” e “Avventure Intergalattiche”, hai avuto degli approcci diversi con ogni film? Avevi dei “parametri” da rispettare? E se puoi raccontarci qualche aneddoto in particolare?

Per quanto riguarda l’approccio all’animazione, se devi far volare Ulkbuster in Avengers o se devi far recitare Ultron o Snoke, non cambia il tuo approccio. La differenza che si nota lavorando in progetti cosi’ importanti come Star Wars, e’ l’attenzione quasi ossessiva ai più’ minimi dettagli, cosa comunque normale per tutti questi grandi Blockbuster ma per Star Wars … ha toccato le stelle …

Progetti futuri? Sicuramente tornerai sul mondo di Star Wars grazie ai vari sequel ed agli spin-off. Qualche indiscrezione in casa Marvel o qualche anticipazione in generale sui tuoi lavori?

In ILM stiamo già da tempo lavorando al nuovo episodio delle Tartarughe Ninja ‘Teenage Mutant Ninja Turtles”: Out of the shadows’ …  e si, oltre gli altri 2 episodi di Star Wars, sono previsti altrettanti spin-off che promettono molto bene e ci faranno conoscere meglio alcuni personaggi importanti … almeno credo…

Cosa ci dici delle tue origini. Cosa ti manca della tua città? E quale ricordo della tua terra ti porti nel cuore? Torni spesso a Reggio quando puoi?

Io e la mia ragazza abbiamo scelto di vivere a Londra che e’ una città, molto costosa, piena di smog e tutte quelle cose che tutti sappiamo, ma è anche una tra le più belle città al mondo, piena di opportunità e cose da vedere  soprattutto sotto il piano artistico senti letteralmente il continuo fermento. Reggio Calabria è la nostra città quindi non può che mancare, sia per gli affetti, che per il nostro amatissimo mare, ma ormai torniamo solamente per le vacanze.  Il consiglio che posso dare è quello di viaggiare e vedere il mondo, in modo da potersi confrontare con altri punti di vista e modi di vivere e pensare. Anche se poi decidi di vivere nella tua città, hai comunque acquisito un bagaglio culturale che non può che far bene sia a te che alla tua città.

Dunque un sentito grazie ad un nostro concittadino andato all’estero che con tanta forza di volontà è riuscito ad inserirsi in contesti importanti. Tutto ciò ci riempie di orgoglio. Anche per questo il nostro Gabriele Candido (Gab Caricature) ha voluto realizzare la caricatura di Filippo, che sia di buon auspicio per un fantastico avvenire nel mondo della grafica e non solo.

Caricatura