Il riso al bergamotto è il piatto più amato dai turisti stranieri
13 Gennaio 2016 - 12:43 | di Vincenzo Comi
E’ il riso al bergamotto – ex aequo con il pesto alla genovese – il piatto italiano preferito dai turisti stranieri che, nel 2015, hanno visitato il Bel Paese. E’ quanto emerge da uno studio realizzato nell’ultimo anno dalla catena alberghiera italiana Soft Living Places.
La pietanza, ottenuta con il succo dell’agrume che fruttifica solo nel territorio di Reggio Calabria e del basso Jonio, esce vincente dal confronto con piatti assai più noti e blasonati e conquista il vertice della top ten anche nella sfida con le internazionalmente conosciute lasagne e con i crostini con fegatini toscani.
I dieci piatti che si contendono le preferenze di oltre 1.000 turisti venuti in Italia in quest’ultimo anno, infatti, spaziano dai primi ai contorni, agli antipasti più stuzzicanti e sfiziosi e vedono in testa le specialità calabresi e liguri con il 18% delle preferenze a pari merito. Pesto e riso al bergamotto, all’insegna del tandem Calabria-Liguria, fanno il pieno tra turisti francesi, tedeschi e spagnoli. Molto richieste, secondo quanto emerge dallo studio, per quanto riguarda la pasta sono le “farfalle al profumo di bergamotto” che hanno letteralmente conquistato i turisti in Italia in vacanza o per affari. Un successo nettissimo per l’agrume caratteristico di Reggio Calabria e della sua provincia – il cui utilizzo spazia dalla gastronomia (dalla pasticceria alla produzione di bibite e liquori) fino ai profumi grazie alla sua essenza che è basilare per l’acqua di Colonia – che è coltivato attualmente su una superficie pari a circa 1.500 ettari, con una produzione media di 100.000 chili di essenza.
“La tendenza del 2016 che coincide con il nostro obiettivo – commenta Salvatore Madonna Ceo della Soft Living Places – è di far scoprire ai turisti stranieri le specialità culinarie italiane sempre nel rispetto dell’equilibrio e del gusto, puntando sulla piacevolezza e sulla riscoperta autentica dei sapori della nostra terra”