Quattro mete per cinque punti fondamentali: Rugby Reggio Calabria batte Cus Catania
22 Dicembre 2015 - 12:09 | di Vincenzo Comi
La squadra di casa parte forte e trova subito un uno-due che indirizza il match sul binario giallonero: mischia a centrocampo, palla fuori per Cangemi che serve Filardo che trova il varco e fa strada, due contro uno con l’estremo e ovale servito all’accorrente Autelitano che schiaccia in meta; Mitchell fallisce la trasformazione, 5-0 il parziale. La seconda marcatura arriva grazie al lavoro degli avanti: altra mischia a centrocampo, accelerazione di Mitchell sul lato chiuso, palla a Cutrupi che si invola ma viene fermato a un metro dalla linea di meta, poi un fallo e la Rugby Reggio chiede mischia; il pack spinge, va oltre e Blandino schiaccia l’ovale in area di meta per il +10; Mitchell trasforma e aggiunge due punti, 12-0 il punteggio. Il XV di casa non alza il piede dall’acceleratore, tiene alta la pressione sugli avversari e costringe il Cus nei propri 22, ma in due occasioni è brava la difesa ospite a recuperare l’ovale costringendo al tenuto i gialloneri; la terza marcatura non tarda comunque ad arrivare: touche a dieci metri dalla linea di meta cussina, maul e avanzamento fino in meta, con Masuero a marcare; Mitchell trasforma, Rugby Reggio avanti 19-0. Possesso e territorio fin qui a totale vantaggio dei padroni di casa, ma ancora altre due buone azioni nei 22 avversari non vengono sfruttate e il Cus ne approfitta per venire fuori e rendersi per la prima volta pericoloso: lungo possesso da touche nei 22 reggini, fuorigioco della difesa, giocano veloce i catanesi, si forma una maul ma quando crolla il pallone è ingiocabile, possesso Reggio che risale il campo al piede, l’estremo rossazzurro Di Mauro raccoglie l’ovale e prova il drop dalla distanza ma il calcio è corto e non supera la traversa; l’indisciplina dei gialloneri concede un attimo più tardi a Leonardi la possibilità di accorciare dalla piazzola da 45 metri, ma ancora una volta manca la potenza e l’ovale non raggiunge i pali; un altro fallo nei 22 reggini è poi l’occasione per tentare nuovamente la via dei tre punti in chiusura di tempo, e da posizione agevole stavolta Leonardi non sbaglia: 19-3 al riposo.
La ripresa si apre con gli ospiti subito in avanti alla ricerca della marcatura pesante per riaprire l’incontro, ed è l’estremo Di Mauro a trovarla: buco nella prima linea di difesa, ultimi due avversari battuti e ovale schiacciato in meta; Leonardi trasforma, 19-10 in parziale. Sulla ripartenza il Cus gioca dai propri 22 ma perde il pallone in avanti e poi sul possesso giallonero difende in fuorigioco: Reggio non sceglie i pali rinunciando a tre punti praticamente sicuri e va in rimessa laterale a cinque metri, ma il lancio storto fa sfumare l’occasione, così come avverrà anche qualche attimo più tardi appena fuori dai 22; la pressione reggina torna a farsi sentire, ma il possesso non viene a lungo concretizzato: prima un pallone perso in avanti a pochi metri dalla linea di meta, poi una touche intercettata e un tenuto a terra, infine la ricerca di un’altra rimessa al posto dei pali, poi non trovata. I padroni di casa, a seguito di un fallo dei rossazzurri nei loro 22 dopo un buon break di Ippolito, optano stavolta per i pali per smuovere finalmente il tabellino nel secondo tempo: dalla piazzola Mitchell non fallisce e porta i suoi sul 22-10. Gli ospiti reagiscono prontamente e si portano in touche a ridosso della linea di meta giallonera, dalla rimessa giocano l’ovale fuori e dopo una serie di pick and go conquistano un calcio di punizione: Camorali batte e gioca veloce il pallone, sorprende la difesa e si tuffa in meta; Leonardi centra i pali per i due punti aggiuntivi, Cus sotto break: 22-17. Nel finale, dopo un paio di situazioni di gioco rotto, è assedio Rugby Reggio alla ricerca della quarta meta: ancora una punizione calciata in touche e non verso i pali, lungo possesso nei 22 avversari ma non si trova lo spazio al largo, si torna su un vantaggio concesso in precedenza, chiesta mischia a cinque metri; gioco fuori prima sulla sinistra, poi di nuovo sulla destra a tutto campo ma ovale perso in avanti a dieci metri dalla linea di meta; mischia con introduzione Cus, spinta reggina e possesso recuperato, si va subito sulla sinistra, punto d’incontro poi Mitchell parte dal lato chiuso, due contro uno e scarico per Cutrupi che si invola lungo linea e riesce a schiacciare l’ovale a terra in bandierina: quarta meta e missione bonus finalmente compiuta. La trasformazione di Mitchell non arriva, ma il tempo è scaduto e l’arbitro fischia la fine dell’incontro: Rugby Reggio batte Cus Catania 27-17.
Vittoria doveva essere e vittoria e stata, ma le tante, troppe occasioni sprecate e il calo di concentrazione tra i minuti finali del primo tempo e l’inizio del secondo hanno rischiato di vanificare quanto di buono fatto nella prima mezz’ora: giocate semplici ma efficaci dei trequarti, superiorità in mischia chiusa e maul che hanno portato alle tre marcature pesanti; al Cus il merito di non aver mollato sul 19-0, quando l’esito della gara poteva sembrare quasi già scontato, e di aver riaperto l’incontro e averlo tenuto vivo con le due segnature, prima dell’emozionante finale di marca reggina: solo nei minuti finali è infatti arrivata la meta che è valsa il punto di bonus offensivo per il XV di casa e che ha negato quello difensivo agli ospiti. In virtù dei cinque punti conquistati la Rugby Reggio risale a -5 in classifica, e con due gare ancora da giocare la quota zero, obiettivo dichiarato di questa prima fase di campionato, è ora ben visibile nel mirino della compagine giallonera.
Rugby Reggio Calabria – Cus Catania 27 – 17
1°t
meta Autelitano 5-0
meta Blandino, trasf Mitchell 12-0
meta Masuero, trasf Mitchell 19-0
cp Leonardi 19-3
2°
meta Di Mauro, trasf Leonardi 19-10
cp Mitchell 22-10
meta Camorali, trasf Leonardi 22-17
meta Cutrupi 27-17
Rugby Reggio Calabria
Cutrupi, Salayman, Filardo, Autelitano, Bernardo (Gattuso), Cangemi, Mitchell, Blandino (Khaoua), Cervasio, Bercich, Masuero, Maesano (Confido), Pedà (Ippolito), Imbalzano, Scappatura.
A disposizione: Cannavò, Selvaggio, Zema.
Allenatore: Shaun Huygen
Cus Catania
Di Mauro (Mangione), Gualtieri, Irato, Finocchiaro, Serra, Leonardi, Re, Camorali, Toscano, Bonaccorso (Spina), Russo, Valenti, D’Arrigo E. (Cinquerrui), Liotta (D’Arrigo C.), Agosta.
A disposizione: Crocellà, Lombardo, Pappalardo.
Allenatore: Federico Dell’Aria
Arbitro: Costantino (Messina)