Quattro mete per cinque punti fondamentali: Rugby Reggio Calabria batte Cus Catania


La Rugby Reggio Calabria non fallisce l’obiettivo vittoria e all’ultimo respiro marca anche la quarta meta che vale il punto di bonus offensivo. Dopo la battuta d’arresto con l’Amatori Catania, i gialloneri erano chiamati a vincere contro il Cus per compiere un passo importante nella scalata verso quota zero in classifica, distante dieci lunghezze; di fronte una squadra motivata a bissare il successo dell’andata, per impedire la risalita dei reggini diretti concorrenti per la salvezza. Campo reso pesante dalla pioggia caduta in nottata, arbitro il Sig. Costantino della sezione di Messina.

La squadra di casa parte forte e trova subito un uno-due che indirizza il match sul binario giallonero: mischia a centrocampo, palla fuori per Cangemi che serve Filardo che trova il varco e fa strada, due contro uno con l’estremo e ovale servito all’accorrente Autelitano che schiaccia in meta; Mitchell fallisce la trasformazione, 5-0 il parziale. La seconda marcatura arriva grazie al lavoro degli avanti: altra mischia a centrocampo, accelerazione di Mitchell sul lato chiuso, palla a Cutrupi che si invola ma viene fermato a un metro dalla linea di meta, poi un fallo e la Rugby Reggio chiede mischia; il pack spinge, va oltre e Blandino schiaccia l’ovale in area di meta per il +10; Mitchell trasforma e aggiunge due punti, 12-0 il punteggio. Il XV di casa non alza il piede dall’acceleratore, tiene alta la pressione sugli avversari e costringe il Cus nei propri 22, ma in due occasioni è brava la difesa ospite a recuperare l’ovale costringendo al tenuto i gialloneri; la terza marcatura non tarda comunque ad arrivare: touche a dieci metri dalla linea di meta cussina, maul e avanzamento fino in meta, con Masuero a marcare; Mitchell trasforma, Rugby Reggio avanti 19-0. Possesso e territorio fin qui a totale vantaggio dei padroni di casa, ma ancora altre due buone azioni nei 22 avversari non vengono sfruttate e il Cus ne approfitta per venire fuori e rendersi per la prima volta pericoloso: lungo possesso da touche nei 22 reggini, fuorigioco della difesa, giocano veloce i catanesi, si forma una maul ma quando crolla il pallone è ingiocabile, possesso Reggio che risale il campo al piede, l’estremo rossazzurro Di Mauro raccoglie l’ovale e prova il drop dalla distanza ma il calcio è corto e non supera la traversa; l’indisciplina dei gialloneri concede un attimo più tardi a Leonardi la possibilità di accorciare dalla piazzola da 45 metri, ma ancora una volta manca la potenza e l’ovale non raggiunge i pali; un altro fallo nei 22 reggini è poi l’occasione per tentare nuovamente la via dei tre punti in chiusura di tempo, e da posizione agevole stavolta Leonardi non sbaglia: 19-3 al riposo.

La ripresa si apre con gli ospiti subito in avanti alla ricerca della marcatura pesante per riaprire l’incontro, ed è l’estremo Di Mauro a trovarla: buco nella prima linea di difesa, ultimi due avversari battuti e ovale schiacciato in meta; Leonardi trasforma, 19-10 in parziale. Sulla ripartenza il Cus gioca dai propri 22 ma perde il pallone in avanti e poi sul possesso giallonero difende in fuorigioco: Reggio non sceglie i pali rinunciando a tre punti praticamente sicuri e va in rimessa laterale a cinque metri, ma il lancio storto fa sfumare l’occasione, così come avverrà anche qualche attimo più tardi appena fuori dai 22; la pressione reggina torna a farsi sentire, ma il possesso non viene a lungo concretizzato: prima un pallone perso in avanti a pochi metri dalla linea di meta, poi una touche intercettata e un tenuto a terra, infine la ricerca di un’altra rimessa al posto dei pali, poi non trovata. I padroni di casa, a seguito di un fallo dei rossazzurri nei loro 22 dopo un buon break di Ippolito, optano stavolta per i pali per smuovere finalmente il tabellino nel secondo tempo: dalla piazzola Mitchell non fallisce e porta i suoi sul 22-10. Gli ospiti reagiscono prontamente e si portano in touche a ridosso della linea di meta giallonera, dalla rimessa giocano l’ovale fuori e dopo una serie di pick and go conquistano un calcio di punizione: Camorali batte e gioca veloce il pallone, sorprende la difesa e si tuffa in meta; Leonardi centra i pali per i due punti aggiuntivi, Cus sotto break: 22-17. Nel finale, dopo un paio di situazioni di gioco rotto, è assedio Rugby Reggio alla ricerca della quarta meta: ancora una punizione calciata in touche e non verso i pali, lungo possesso nei 22 avversari ma non si trova lo spazio al largo, si torna su un vantaggio concesso in precedenza, chiesta mischia a cinque metri; gioco fuori prima sulla sinistra, poi di nuovo sulla destra a tutto campo ma ovale perso in avanti a dieci metri dalla linea di meta; mischia con introduzione Cus, spinta reggina e possesso recuperato, si va subito sulla sinistra, punto d’incontro poi Mitchell parte dal lato chiuso, due contro uno e scarico per Cutrupi che si invola lungo linea e riesce a schiacciare l’ovale a terra in bandierina: quarta meta e missione bonus finalmente compiuta. La trasformazione di Mitchell non arriva, ma il tempo è scaduto e l’arbitro fischia la fine dell’incontro: Rugby Reggio batte Cus Catania 27-17.

Vittoria doveva essere e vittoria e stata, ma le tante, troppe occasioni sprecate e il calo di concentrazione tra i minuti finali del primo tempo e l’inizio del secondo hanno rischiato di vanificare quanto di buono fatto nella prima mezz’ora: giocate semplici ma efficaci dei trequarti, superiorità in mischia chiusa e maul che hanno portato alle tre marcature pesanti; al Cus il merito di non aver mollato sul 19-0, quando l’esito della gara poteva sembrare quasi già scontato, e di aver riaperto l’incontro e averlo tenuto vivo con le due segnature, prima dell’emozionante finale di marca reggina: solo nei minuti finali è infatti arrivata la meta che è valsa il punto di bonus offensivo per il XV di casa e che ha negato quello difensivo agli ospiti. In virtù dei cinque punti conquistati la Rugby Reggio risale a -5 in classifica, e con due gare ancora da giocare la quota zero, obiettivo dichiarato di questa prima fase di campionato, è ora ben visibile nel mirino della compagine giallonera.

Rugby Reggio Calabria – Cus Catania 27 – 17

1°t

meta Autelitano 5-0

meta Blandino, trasf Mitchell 12-0

meta Masuero, trasf Mitchell 19-0

cp Leonardi 19-3

meta Di Mauro, trasf Leonardi 19-10

cp Mitchell 22-10

meta Camorali, trasf Leonardi 22-17

meta Cutrupi 27-17

Rugby Reggio Calabria

Cutrupi, Salayman, Filardo, Autelitano, Bernardo (Gattuso), Cangemi, Mitchell, Blandino (Khaoua), Cervasio, Bercich, Masuero, Maesano (Confido), Pedà (Ippolito), Imbalzano, Scappatura.

A disposizione: Cannavò, Selvaggio, Zema.

Allenatore: Shaun Huygen

Cus Catania

Di Mauro (Mangione), Gualtieri, Irato, Finocchiaro, Serra, Leonardi, Re, Camorali, Toscano, Bonaccorso (Spina), Russo, Valenti, D’Arrigo E. (Cinquerrui), Liotta (D’Arrigo C.), Agosta.

A disposizione: Crocellà, Lombardo, Pappalardo.

Allenatore: Federico Dell’Aria

Arbitro: Costantino (Messina)

Gdl: Angheloni (Reggio Calabria), Crimi (Messina)