Film horror: i migliori degli ultimi anni


di Davide Gallo – Tra i molti generi dei film che arrivano sul grande schermo, ed in seguito anche sulle reti televisive, c’è anche quello “horror“, che negli ultimi anni ha avuto una grande crescita di appassionati, sia perché sono arrivate delle nuove idee che hanno rivitalizzato il settore, sia perché molte reti televisive, tra cui le pay-tv, hanno dato sempre maggiore spazio a questo genere di film, ed in alcuni casi sono nate sezioni dedicate ai film horror in streaming come ha fatto per esempio Infinity TV. In questi ultimi anni si è sviluppato anche un sottogenere, quello che mette in scena vicende ambientate tra le 4 mura domestiche, che vengono girate disponendo di budget bassi, con le scene ridotte all’essenziale, attori e registi che stanno iniziando la loro carriera. Le storie raccontate sono nella maggior parte molto semplici, ma fanno riscoprire al pubblico quello che si cerca nella visione di questo genere di film: la paura.

Da pochi mesi è uscito sugli schermi quello che è con tutta probabilità il miglior film del genere “horror” di quest’anno, intitolato Babadook, film australiano nel quale si narra la vicenda di due persone, madre e figlio, che all’interno della loro casa, sono braccati da un personaggio uscito da un libro di fiabe.
Tra i vari film dell’orrore usciti negli ultimi anni abbiamo selezionato i migliori cinque:
Al primo posto il film diretto da Oren Peli, Paranormal Activity, datato 2010, che è forse il capostipite del genere. Un film che ha avuto molti plausi, ma anche moltissime critiche, con una divisione netta tra chi l’ha amato e chi l’ha odiato. Lanciato dalla Blumhouse, con un costo di produzione irrisorio, ha invece portato grandi incassi. Un film nel quale il regista va a mettere insieme delle inquadrature riprese da un video della sicurezza, portando quindi lo spettatore a trasformarsi quasi in esploratore. Inquadrature nelle quali si cerca proprio la paura, contando anche sui dettagli che potrebbero apparire insignificanti.
L’anno successivo esce nelle sale cinematografiche il film diretto da James Wan intitolato Insidious. Il regista, conosciuto per aver diretto il primo episodio della saga di Saw, in questo film mostra il suo talento mettendo in scena molti degli stereotipi del film horror come le porte che cigolano, i rumori prodotti dalle catene, ed il fumo. Il tutto per creare una atmosfera domestica simile ad una odissea terrificante, con gli strumenti del vecchio cinema horror.
Nel 2012 esce Quella casa nel bosco, scritto da Joss Whedon e diretto da Drew Goddard. Lo sceneggiatore di Avengers, realizza questo meta-horror nel quale viene preso in giro il cinema dei luoghi comuni, quello delle “casette nel bosco”. Un film che oltre ad appassionare gli appassionati del genere possiede anche una componente divertente.
L’anno successivo sono stati molti i film del genere horror usciti nelle sale. Oltre a L’evocazione, lavoro di James Wan e Sinister, film interpretato da Ethan Hawke, si può senza dubbio citare Your’e Next un film probabilmente meno noto, anche perché non presenta grandi nomi sia tra gli attori che nella regia e sceneggiatura, ma sicuramente peculiare. La trama è quella di un film “di assedio”, con un certo numero di persone che stanno partecipando ad una cena in casa e scoprono che ci sono altri fuori della casa che vorrebbero ucciderli. Il film nel suo sviluppo diventa poi quasi una versione al femminile di “Cane di paglia”, film con Dustin Hoffman.
Nel 2014 arriva Oculus, un film horror molto sofisticato, basato ancora una volta su una storia che si svolge tra le mura domestiche. Un uomo che è stato 20 anni in carcere esce e si ritrova con la sorella. La sua prigionia è legata ad un fatto del passato comune, di cui sembra essere responsabile uno specchio. Nei 20 anni in cui il fratello è stato in prigione, la donna ha alimentato il suo odio nei suoi confronti, ed è anche riuscita a comprare proprio quello specchio, con l’intento di vendicarsi. Un film che mette insieme avvenimenti del passato e del presente con un nemico che è totalmente “invisibile”.