Alla Provincia di RC la presentazione del progetto BioCity KM0
09 Dicembre 2015 - 11:23 | di Vincenzo Comi
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Domani 10 dicembre, ore 11:30, presso la “Sala Biblioteca della Provincia Di Reggio Calabria” verrà presentato il progetto BioCity KM0. In tale occasione l’azienda BiocityKm0 presenterà all’amministrazione provinciale e alla città le iniziative, volte ad ottimizzare la distribuzione di prodotti agricoli ed enogastronomici a Km0.
L’idea imprenditoriale prevede la commercializzazione di prodotti agroalimentari di origine esclusivamente del territorio reggino. Essa nasce dal concetto della valorizzazione e consumo del patrimonio produttivo delle aziende reggine al fine di svilupparle e diffonderle nel mercato interno ampliando e contestualizzando il concetto di Km0. questo prevede il commercio di prodotti venduti nella stessa zona di produzione.
È assodato infatti che sia vantaggioso consumare prodotti locali in quanto accorciare le distanze significa aiutare l’ambiente, promuovere il patrimonio agroalimentare locale e garantire un prodotto fresco, sano e stagionale. S’interrompe così quella catena che è nata con la grande distribuzione, che lavora con i grandi numeri, a scapito della riscoperta del rapporto consumatore-produttore. L’idea di prodotti “a chilometri zero”, essendo sensibile alla riduzione delle energie impiegate nella produzione, oltre a diminuire il tasso di anidride carbonica nell’aria porta ad un uso consapevole del territorio, facendo riscoprire al consumatore la propria identità territoriale attraverso i piatti della tradizione.
È un modo di opporsi alla standardizzazione del prodotto, che provoca l’aumento della produttività facendo però perdere la diversità. I prodotti, infatti vengono individuati da una attenta selezione delle produzioni delle aziende collocate nel territorio circostante l’impresa. Una particolare attenzione è data alle produzioni agricole fresche.
Queste vengono selezionate da produttori locali che osservano attenti disciplinari tesi al rispetto delle colture tradizionali, della salubrità del prodotto ( scarso o nullo utilizzo di sostanze volte ad alterare la salubrità del prodotto o dell’ambiente circostante). La motivazione principale è quella di porre l’esperienza maturata presso una grande azienda multinazionale al servizio di un territorio che necessita di valorizzazione e una solida organizzazione dal punto di vista commerciale delle piccole realtà presenti. Queste, pur producendo prodotti di sicura eccellenza dal punto di vista qualitativo, mancano sostanzialmente della capacità di raggiungere il consumatore finale.
L’impresa si pone l’obiettivo di fungere da punto di raccordo fra l’offerta e la domanda di tali produzioni. Il punto di raccolta e condizionamento dei prodotti è, infatti, il punto finale di un lavoro di selezione e di coordinamento delle diverse realtà produttive al fine di arrivare all’utente finale con un prodotto che possa soddisfare le esigenze dei consumatori.