Al teatro “Zanotti Bianco” in scena “Teresa. Un pranzo di famiglia”
09 Ottobre 2015 - 13:09 | di Federica Geria
Entra nel vivo la programmazione della IV Giornata nazionale dell’attore organizzata dalla compagnia Teatro del Carro “Pino Michienzi”, con il contributo della Regione Calabria, nell’ambito del PoIn Fesr 2007/2013 – Attrattori culturali, naturali e turismo, in collaborazione con il MiBac e il Comune di Reggio Calabria, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale, e con partner il Globo Teatro Festival e l’associazione culturale Traiectoriae. Dopo l’apertura della mostra sull’attore Pino Michienzi realizzata dal noto fotografo teatrale Tommaso Le Pera – visitabile dalle 11.00 alle 17.00 – e l’avvio del workshop del maestro Hal Yamanouchi dal titolo “Fare l’attore fa bene al cuore”, entrambi tra il Teatro Zanotti Bianco (il Cipresseto) e il Teatro Cilea, e che proseguiranno per tutta la durata della manifestazione, fino al 10 ottobre, questa sera toccherà al secondo spettacolo teatrale in programma. Alle ore 21.15, sul palco del Teatro Zanotti Bianco salirà infatti AnnaMaria De Luca che porterà in scena, diretta da Luca Maria Michienzi, “Teresa. Un pranzo di famiglia”, scritto dalla giornalista reggina Francesca Chirico, nato da un’idea di Franco Marzocchi. Lo spettacolo affronta e cerca di descrivere «l’animo di chi “mette in conto” la morte del figlio sapendo, forse di esserne la causa», spiega Marzocchi che ha curato lo studio sul personaggio di Teresa, messo in scena da De Luca. Francesca Chirico, autrice del libro inchiesta “Io parlo – Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta”, da parte sua ha accettato di buon grado la sfida posta tracciando, insieme a lui e all’attrice, il profilo di una donna che da bambina sognava di diventare parrucchiera, ma alla quale hanno insegnato a «parlare quando piscia il gallo», che la famiglia è una cosa grande e che chi la disonora sparisce. Sposa senza amore, vedova assetata di vendetta, madre consigliera, Teresa, come la sacerdotessa di un rito quotidiano, ogni giorno apparecchia un posto a tavola anche per chi non c’è e passa in rassegna la propria vita, ricomponendo storia dopo storia, nome dopo nome, un cupo affresco di “famiglia”. Un lungo sfogo nel quale Teresa mescola vittimismo e orgoglio d’appartenenza, amarezza e regole che la figlia Angela ha infranto, spezzando la catena di sottomissione. La programmazione della IV Giornata nazionale dell’attore, dedicata quest’anno a Pino Michienzi e Rodolfo Chirico, proseguirà il 10 ottobre con una retrospettiva interamente dedicata quest’ultimo, per la prima volta omaggiato nella sua stessa città.