Instagram: strategie social legate al mondo dell’ospitalità


Instagram, il social che ha da poco superato i 400 milioni di utenti e gli 80 milioni di foto condivise al giorno, si mostra come un innovativo prodotto di visual marketing territoriale.

Un viaggio con Salvatore Borzacchiello eKen Curatola, ospiti della 30esima puntata di Citynow (in onda questo pomeriggio alle ore 19:45 su RTV canale 14 del digitale terrestre ed in replica giovedì alle ore 19:30, venerdì alle ore 00:10 e lunedì alle ore 22:40) alla scoperta delle buone pratiche di condivisione e di Instagram per l’ospitalità.

La chiave del successo di uno scatto su Instagram passa anche dalla la scelta del giusto hashtag. Quali sono i consigli che vi sentite di dare a chi si avvicina a questo social e quali sono invece gli errori più comuni che riscontrate all’interno della comunità Instagram?

La chiave del successo di uno scatto su Instagram è fondamentalmente la qualità della foto. Una foto bella ha più possibilità di piacere rispetto ad una foto che non ha oggettivamente grande qualità, ma sicuramente un hashtag può compensare qualche carenza dal punto di vista della tecnica fotografica. La cosa più importante, a nostro parere, è chegli hashtag siano pertinenti alla foto che si sta pubblicando, infatti è errore comune inserire un hashtag che ha molto successo su di una foto con lo scopo di ottenere più visibilità, ottenendo però come risultato l’esatto contrario: la foto magari viene visitata più volte ma non riceverà il “piace” che invece fa la differenza nella community. Quindi riepilogando, parole chiave o hashtag sempre pertinenti alla vostra foto. Un altro errore nel quale incappano alcuni utenti è quello di pubblicare le foto della vacanza, tutte in una volta magari senza dare troppi effetti. Questo probabilmente è il più grave errore che si possa fare, il consiglio è quello di dare il giusto risalto alle proprie foto e pubblicarle “spalmandole” su più giorni.

All’interno di una strategia social legata al mondo dell’ospitalità che ruolo ricopre Instagram?

Per rispondere a questa domanda sentiamo il bisogno di fare una premessa relativa alla figura dell’esperto di social media marketing che si sta sviluppando solo adesso in Italia in maniera molto poco professionale. Non passa giorno senza leggere su Twitter, su Facebook o su Instagram le lamentele per il ritardo di un volo, una camera di albergo sporca, le aspettative non mantenute di un tour operator, commenti in grado di far cambiare idea a molti potenziali clienti sulla destinazione, l’albergo o la compagnia aerea da prenotare. Allo stesso modo si trovano tweet o foto del tutto positivi: camere più che confortevoli, compagnie aeree puntualissime, viaggi da sogno.

Il viaggiatore è sempre più collegato al mondo social: utilizza e-mail, SMS, video, Instagram, Facebook, Twitter e blog per condividere le proprie esperienze, nonché per raccogliere informazioni su marchi, prodotti e servizi. Insomma, se il “livello social” delle aziende è ai minimi termini, quello del viaggiatore moderno è altissimo. Quindi una adeguata Social Customer Relationship non può che portare vantaggi importanti, condurre il business attraverso i nuovi canali della comunicazione, concentrando l’attenzione sulle esigenze, i desideri e le aspettative del cliente, generando una risposta online da parte del cliente che si traduce in migliaia di spot pubblicitari.
Avete mai acquistato qualcosa solo perché il vostro migliore amico o una persona che stimate ve l’ha consigliata? Sicuramente si, ed il principio è questo. Instagram è una grandissima vetrina, fatta di persone che, per esempio, si emozionano per il gesto che alcuni albergatori compiono lasciando un cioccolatino sul cuscino quando vengono rifatti i letti. Bene quell’emozione si traduce in voglia di condividere quella gioia tramite uno scatto, il quale a sua volta si tramuta in “ Attenzione per il Cliente”. Chi vedrà quella foto, penserà: “che gesto carino”. E probabilmente sarà stimolato a capire chi l’ha compiuto. Quindi immaginate che migliaia di persone recepiscano l’idea che all’Hotel Taldeitali si fanno gesti carini verso i clienti si ha attenzione per le persone e si genera interesse sulla struttura. Le classiche foto sul sito internet aggiornate a 3 anni prima, sono superate dalla foto scattata ieri dall’utente X. In breve Instagram è probabilmente la più grande vetrina del Web, vetrina nella quale il contenuto è scelto dalla gente per la gente.

Se consideriamo Instagram un prodotto innovativo per fare marketing territoriale, secondo voi è più efficace una condivisione in differita con eventuale post produzione o il bello della diretta vero e talvolta imperfetto?

Entrambi i metodi sono non solo validi, ma anche consigliati. Infatti una condivisione istantanea porta ad un impatto con una presenza esplosiva per un lasso di tempo breve, mentre una condivisione in differita consente di essere “presenti” per più tempo online. Riprendendo anche il consiglio di prima, postare un paio di foto durante un evento, ma poi tenere le altre magari più significative per i giorni successivi, porterà senza dubbio più visibilità al soggetto ma anche più interesse verso l’instagramer.

Fonte: http://www.festival.hospitando.com