Officina dell’arte buona anche la seconda. Sold out ad Ecolandia


Secondo appuntamento per la compagnia teatrale Officina dell’arte diretta dal maestro Peppe Piromalli che, sabato sera, ritorna ad Ecolandia con la divertente pièce “13 a tavola”. Il team di professionisti reggini incassa un altro meritato tutto esaurito all’Attrattoria ma soprattutto, rimarca la formula di “portare il teatro tra la gente” e creare le condizioni di un percorso culturale e umano per le giovani generazioni.

“L’obiettivo dell’Officina è di innestare l’intervento artistico negli spazi della città contribuendo ad abbattere le barriere dei palchi e a riportare fisicamente ed emotivamente lo spettacolo tra la gente – afferma il leader della compagnia Piromalli –  Aree in genere destinate ad altro, vengono studiate e “penetrate” dagli artisti in maniera inoffensiva fino ad essere trasformati in luoghi adatti a creare uno scambio naturale tra gli attori e gli spettatori. Da qui la scelta di Ecolandia e dell’Oasi, luoghi incantevoli dove portare un teatro che combatte l’indifferenza di chi soffoca l’arte e non agisce nei contesti abituali della vita sociale”.

Agiscono bene invece gli attori della compagnia teatrale che con una esilarante commedia strappano per quasi due ore di puro spettacolo sorrisi e applausi. “13 a tavola” è la classica commedia filodrammatica che gioca su una diffusa superstizione per creare le più disparate situazioni tragicomiche che non possono non far sorridere. In scena una coppia un po’ sui generis insieme ad un maggiordomo in calzamaglia sta organizzando una cena ma quando si accorge che ci saranno 13 commensali seduti a tavola, inizia un tortuoso peregrinare nella vana ricerca di lasciare qualcuno a casa o di aumentare il numero di invitati. Colpi di scena, una vecchia fiamma del protagonista che semina scompiglio con vecchi rancori, gelosie e armi da fuoco sono le chicche di una commedia studiata nei minimi dettaglia da Piromalli&Co. La trama bizzarra, quasi paradossale, è stata leggermente modificata e personalizzata l’ambientazione con scenografie, musiche, costumi attuali ma la versione che presentano gli attori dell’Officina dell’Arte non ha assolutamente perso i connotati tipici dello stile “Parisien”. Piglio agile e scanzonato, comicità brillante capace di far riflettere sulle assurdità dell’esistenza. Più delle situazioni che riguardano piccole semplici verità umane e quotidiane, fanno sorridere i personaggi presi in prestito direttamente dalla vita e che realizzano un tipo di commedia di clamorosa e caricaturale comicità.

“Oltre a sfidare la scaramanzia, con “13 a tavola”si gioca, si ironizza e si sorride sul mondo dell’apparenza e della formalità” – conclude il maestro Piromalli che condivide un altro meritato successo con il suo straordinario team composto da Antonio Malaspina, Patrizia Britti, Carmelo LoRe, Agostino Pitasi, Mariella Fortugno, Tiziana Romeo, Angela Albanese, Marco Carnà, Roberto La Grotteria, Paky Meduri, Gianni Siclari.