Presentato il film “divora-successi” Jurassic World al Teatro Greco di Taormina
29 Giugno 2015 - 18:57 | di Vincenzo Comi
di Antonello Diano – Sono le ore 21.30 e dopo un’attesa che sembra infinita si aprono i cancelli del Teatro Greco di Taormina.
Solo essere in questo anfiteatro dove è passata la storia è di per se un’emozione, tra resti archeologici di civiltà passate e sotto un cielo blu pieno di stelle.
Sul palco di fronte a me un maxi schermo dove verrà proiettato Jurassic World diretto da Colin Trevorrow, il 4°capitolo della saga Jurassic Park dell’accoppiata Steven Spielberg (regista) e Michael Crichton (scrittore), un film che molti fan e non aspettavano da anni sia per l’amore verso questa saga che per l’amore incondizionato verso queste creature gigantesche.
Dopo un’attesa di mezzora e l’arrivo di Rosario Dawson (Sin City, Sette Anime, Daredevil) ospite del Taormina Film Fest ormai giunto alla 61ªedizione, una garanzia per la Sicilia ed il Sud Italia. Si spengono le luci, finalmente.
Viene proiettato un filmato dove il produttore Frank Marshall (anche regista di Congo, Alive e Aracnofobia) saluta il pubblico di Taormina scusandosi per non essere presente per i vari impegni internazionali.
Parte poi la colonna sonora di Jurassic World a cura del premio oscar Michael Giacchino (Lost, Up) e scorrono i loghi delle case produttrici Universal Pictures, Legendary Pictures, Amblin Entertainment.
Già gustare un film con un ottimo Dolby Surround, in lingua originale sottotitolata e uno schermo nitidissimo è una garanzia di per se, ma passiamo alla recensione vera e propria:
– Il film seppur essendo un sequel ed il 4° in una saga rinomata ed importantissima porta già un’innovazione: per la prima volta nella storia dei Jurassic Park si ritorna ad Isla Nublar (l’isola del primo JP) e questa volta il Parco è aperto e funzionante, come tanto sognava il magnate Hammond interpretato dal recentemente scomparso Sir Richard Attenborough.
– Nonostante sia un film sui dinosauri e con i dinosauri, la trama cerca di concentrarsi principalmente sulle relazioni interfamiliari tra i protagonisti, e soprattutto sul rapporto che l’uomo ha con queste creature ormai affermate da 22 dopo la de-estinzione.
-Gli effetti speciali sono stupendi, non si riesce a distinguere parti realizzate in digitale (CGI) e parti costruite sul set: un vero parco è stato costruito da zero con ristoranti, teatri, centri di innovazione, negozi, acquari, recinti e mezzi di trasporto.
-Stessa cosa vale per i dinosauri, sia gli Animatronix che i modelli digitali non presentano grandi differenze:
ricordiamo che Jurassic Park insieme a Terminator 2 è stata il film che ha introdotto la Computer Grafica al cinema.
–Trama
Da quando si sono lette le prime indiscrezioni sul Jurassic World la critica e di conseguenza i fan sono stati divisi in due schieramenti, pro e contro:
Innanzitutto il “nuovo dinosauro” è un ibrido frutto dell’incrocio genetico di Dna diversi di dinosauri e animali attualmente esistenti per completare le interruzioni di Dna.
Molti fan-boy hanno criticato questa scelta giudicandola ridicola e contro l’anima stessa di Jurassic Park, mentre i veri conoscitori di Jurassic Park (sia libro che film) l’hanno trovata corretta e che si integra nella base stessa del film, che è appunto la trama di base di tutti i film “i confini della genetica”, “il non giocare a fare Dio” ed i “risvolti etici nel riportare in vita delle creature che l’evoluzione ha fatto scomparire”.
Non a caso nel libro di Crichton e nel primo film già i dinosauri in se sono degli ibridi, poichè per completare le interruzioni di paleo-Dna si è dovuto introdurre Dna di anfibi, e lo stesso scienziato del Jurassic Park Henry Wu (Bd Wong unico attore a ritornare dal primo film) ammette che si potrebbero creare delle versioni aggiornate dei dinosauri, magari più lente per godersele di più.
–Svolgimento del film
Ovviamente in un parco con delle creature letali vecchie dai 220 ai 65 milioni di anni, lo sviluppo della trama è un clichè ovvero l’animale che scappa dal recinto creando panico e seminando distruzione, ma in Jurassic Park è la prima volta che succede, ed è stato realizzato in maniera differente rispetto ai canoni Hollywoodiani: da un lato la ricerca del “mostro” da parte dello staff Jurassico e dall’altra l’evacuazione del parco, due sottotrame che poi si incroceranno grazie ad uno sviluppo interessante della trama.
Il film è molto godibile, non annoia mai e presenta molte “easter egg” e riferimenti al primo Jurassic Park, visto che il regista stesso era un fan a sua volta. Vi sono delle scene epiche, ed un finale mozzafiato, che non fanno distogliere lo sguardo un secondo dallo schermo.
Come prevedibile vi sono anche dei lati negativi: il film da un punto di vista scorre troppo in fretta, avrei mostrato di più le attrazioni del parco, fatto vedere qualche dinosauro in più e approfondito di più i personaggi principali e non per i quali sono stati scelti dei bravissimi attori quali il “guardiano della galassia” Chris Pratt, la figlia di Ron Howard Bryce Dallas Howard, il “palla di lardo” di Full Metal Jacket Vincent D’Onofrio e via dicendo.
–Colonna sonora
La colonna sonora riprende i temi principali realizzati dal grande compositore John Williams per dare un senso di nostalgia ai veri amanti di Jurassic Park e parallelamente Michael Giacchino realizza dei temi inediti che rimangono nella testa e accompagnano gradevolmente lo svolgimento del film.
Conclusione
–Jurassic World è un film da 8 pieno, con i suoi pro e i suoi contro. Sarà per la nostalgia dei 3 Jurassic Park precedenti, sarà anche per l’amore che tutto il mondo prova verso questi animali, ma soprattutto per la godibilità di un ottimo film. Non a caso Jurassic World sta diventando un film “divora–successi” avendo superato il miliardo di incassi all’esordio, battendo Avengers, l’Uomo d’Acciaio e Fast & Furious 7.
Il film stesso mette le basi per un sequel (già confermato) ed è da sottolineare la campagna di marketing internazionale che è stata realizzata:
1) visitando il sito http://it.jurassicworldintl.com/ si può esplorare il parco, prenotare il biglietto e le escursioni,
conoscere i dinosauri, acquistare gadget e rimanere informati sulle novità.
Insomma una vera campagna virale come se il Jurassic World esistesse davvero.
2) http://www.masraniglobal.com/ è il sito internet della compagnia proprietaria del Jurassic World e della InGen, ci si
può informare sui successi, sulle scelte finanziarie e compilare dei moduli di lavoro.
3) Nella stazione metropolitana di Waterloo a Londra è stata posizionata un container chiuso, dopo due giorni si son trovate le gabbie rotte e i 4 velociraptor protagonisti esposti.
4) Molti partner importanti fanno parte della campagna Jurassic World: il parco è aperto.
Coca Cola, Pandora, Oakley, Samsung, Mercedes, Hilton, Margaritaville, ecc, ecc.