Vivere su un iceberg


di Alessandro Sica – L’italiano Alex Bellini non è nuovo a sfide estreme (diventato noto al pubblico per le traversate oceaniche a remi, in solitaria e in completa autonomia).

Ma la sua nuova avventura è davvero un’impresa che nessuno ha mai provato fino ad oggi. In primavera andrà a vivere su un icerberg nelle acque della Groenlandia, all’interno di una “capsula di sopravvivenza”.

Ci rimarrà tra gli 8 ed i 10 mesi, ovvero finché l’iceberg non si sarà sciolto, cosa che di solito avviene con questa tempistica. Mentre il grosso pezzo di ghiaccio galleggerà verso sud, andando incontro al suo destino, Alex farà da testimone al progressivo scioglimento della sua nuova casa, fino a ritrovarsi solo e alla deriva.

Nella “capsula” , Alex porterà 300 kg di cibo disidratato e apparecchiature elettroniche per registrare quello che avviene e rimanere in contatto con il mondo. Si sta organizzando inoltre per ospitare periodicamente sul ‘suo iceberg‘ scienziati e giornalisti, in modo da poter raccontare e trasmettere dati ed emozioni in presa diretta .

Lo scopo della sfida ha una doppia valenza e tutte e due ci sembrano degne di nota, se da un lato Alex vuole studiare lo scioglimento degli iceberg in prima persona, dall’altro vuole sensibilizzare noi tutti sui rischi del cambiamento climatico e del riscaldamento globale, e di far risaltare le similitudini tra la sua impresa e la condizione dell’uomo in generale.Per noi la sfida sarà quella di restare lì da solo ed a una temperatura di 20 gradi sotto zero!.

 #Inboccalupouomodighiaccio.

Poi andrò alla deriva nella mia capsula nell’Atlantico, finché non arriverò a riva su qualche spiaggia”…

Alex Bellini è autore di due libri editi dalla casa editrice Longanesi: “Mi chiamavano montanaro” (ed. 2007) e “Il Pacifico a remi” (ed.2010)