Musidanzando intorno alla Varia: A Palmi in scena le seduzioni del flamenco.


Si è chiuso sui passi andalusi dello spettacolo Aire Flamenco, il ciclo di eventi del festival “Musidanzando intorno alla Varia” che ha animato l’agosto palmese e quello dei più importanti centri delle province di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia. La Compañia Flamenco El Rio Andaluz diretta da Sabrina Loguè ha portato in scena una serie di immagini coreografiche e musicali che hanno trascinato il pubblico del Teatro all’aperto di Palmi nel cuore profondo del flamenco. Lo spettacolo ha alternato momenti festosi e appassionati a passaggi più seri e intimi dando spazio a diversi “palos”, ovvero a diversi stili musicali che differenziano l’espressione del canto andaluso a seconda del ritmo e della tonalità.Appare emblematica la scelta di chiudere un festival dedicato al riconoscimento Unesco del patrimonio immateriale della festa della Varia, con un genere musicale che è stato insieme veicolo e memoria della cultura e della tradizione presso i popoli gitani. Il flamenco è strettamente intrecciato alla storia dei popoli nomadi ma la sfaccettatura più interessante dal punto di vista del patrimonio culturale è proprio la sua capacità di attraversare territori diversi lasciando tracce, arricchendo la propria cultura e non perdendo mai la propria peculiarità. Nutrita la Compañia, composta da artisti di provenienza italiana o spagnola, tra cui i musicos Franco Bianco (cajon), Mattia Rauco (chitarra), Manuel Montero (chitarra flamenca), Juan Carlos Albelo Zamora (violino) e i cantaores Felix De Lola, Josè Luis Salguero e Ana Rita Rosarillo. Ad eseguire suggestive coreografie sulle note evocative del flamenco Caterina Lucia Costa, Lara Ribechini e Dario Carbonelli, accompagnati da un cuerpo de baile formato da Michela Mancini, Raffaella Martella, Maria Laura Morgantini, Camilla Orsini, OKsana Volkoska.