Reggio Calabria dedica un’area a mons. Vincenzo Lembo, giornalista e scout
Largo Vincenzo Lembo: Reggio Calabria dedica un luogo al celebre educatore scout e direttore dell’Avvenire di Calabria
19 Aprile 2025 - 15:06 | Comunicato Stampa

Sarà tenuta martedì 22 aprile 2025, con inizio alle ore 10:00, la cerimonia di intitolazione di un’area cittadina al centro della città, nella parte finale della via Giudecca prospiciente via Possidonea, all’educatore scout e giornalista cattolico monsignor Vincenzo Lembo (San Roberto – RC, 1916 – Reggio Calabria, 1985).
Chi era mons. Vincenzo Lembo: giornalista e sacerdote
Ordinato sacerdote nel 1938, mons. Lembo viene nominato nel 1947 Direttore del settimanale diocesano “L’Avvenire di Calabria” dall’arcivescovo Antonio Lanza, ruolo che ricoprirà fino al 1965. Durante il suo incarico contribuisce alla crescita della testata a livello regionale e instaura una profonda amicizia con il celebre giornalista Indro Montanelli.
Nel 1952 promuove la sezione calabrese dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana), assumendone l’incarico di consulente ecclesiastico fino alla morte.
Un pioniere dello scoutismo cattolico in Calabria
Mons. Lembo fu anche un appassionato educatore scout. Dal 1945, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, inizia il suo impegno con l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani). Un documento del 4 aprile 1945 testimonia il suo ruolo nel ripristino delle attività scout a Reggio Calabria, dopo l’interruzione imposta dal regime fascista.
Negli anni ’50 fu Assistente del “Riparto Aspromonte”, del “Clan Montalto”, e successivamente Commissario Regionale dell’ASCI. Fino al 1969, è anche Assistente Regionale, animando le comunità di adulti scout e promuovendo lo scoutismo presso i Vescovi.
Il contributo nazionale allo scoutismo e la Comunità Scout Brutia
Mons. Lembo ha partecipato al Consiglio Generale dell’ASCI, collaborando con importanti figure del movimento come Mons. Cunial e don Ghetti. Nel 1976, fonda con Mario Rizzoli la “Comunità Scout Brutia”, ancora attiva oggi e dedicata al servizio educativo per i giovani e al collegamento tra gli adulti scout in Calabria e in Italia.
L’intitolazione promossa da scout e cittadini reggini
La proposta di intitolazione è stata avanzata alla Commissione Toponomastica da Comunità Scout Brutia, cinque comunità Masci e AGI 2000, con il supporto di oltre 80 cittadini, tra cui sacerdoti, professionisti e figure della società civile.
Un’intitolazione simbolica e sentita
La cerimonia si svolge simbolicamente alla vigilia del 23 aprile, giorno di San Giorgio martire, Patrono degli Scout e della Città di Reggio Calabria. È prevista la partecipazione del sindaco, avv. Giuseppe Falcomatà, e di numerose autorità e comunità scout cittadine.
