A Santo Stefano in Aspromonte torna la ‘Passione di Cristo’
Oltre 130 personaggi in costume, nuovi dialoghi e gruppi storici per la terza edizione della Passione di Cristo
11 Aprile 2025 - 09:53 | Comunicato Stampa

Manca poco al 13 aprile, giorno in cui, alle 16:30, avrà luogo la “Passione di Cristo”, imperdibile appuntamento della Domenica delle Palme, organizzato dalla Parrocchia Santo Stefano Protomartire, in collaborazione con il Comune, la presidenza del Consiglio della Regione Calabria, che da ormai tre anni permette agli spettatori di rivivere le ultime ore della vita terrena di Gesù, prima della sua risurrezione.
Una comunità in cammino tra fede e rappresentazione
È un evento attesissimo che coinvolge l’intero comune di Santo Stefano in Aspromonte, con Mannoli e Gambarie, insieme alle comunità di Sant’Alessio in Aspromonte, Schindilifà e altre zone della Vallata, dai bambini agli adulti, tutti desiderosi di mettersi in gioco per creare una rappresentazione che possa riunire nella fede sia i partecipanti sia coloro che insieme a noi vogliono vivere quest’esperienza.
L’esperienza spirituale e la forza della bellezza condivisa
È un modo molto forte di piantare dei semi che hanno come frutto la Bellezza, l’Amore. La realizzazione di questo progetto, infatti, richiede ogni anno una forte sinergia per ricostruire i luoghi e le scene in cui si sono svolti l’ultima cena, il tradimento di Giuda, il processo a Gesù, la crocifissione, la morte e la sua definitiva vittoria sul male.
Terza edizione ricca di novità
Ci saranno delle grandissime novità in questa terza edizione: per permettere una totale immersione nei momenti principali, il nostro paese si arricchirà di strutture davvero imponenti e scenografie rinnovate; ci saranno sorprese anche sul piano recitativo: verranno introdotti nuovi dialoghi, sempre tratti dai quattro Vangeli.

Presenze prestigiose e oltre 130 personaggi in scena
Ancora, avremo il piacere di vedere al nostro fianco famosissimi gruppi storici, come i soldati romani e musici “Leoni Reali” di Camporotondo Etneo, che indosseranno i costumi della sartoria teatrale “Stile d’Epoca” di Reggio Calabria e i “Brettii”, soldati romani provenienti da Cosenza, che prendono parte al grande Presepe Vivente di Matera. Saranno più di centotrenta i personaggi in scena, in costumi d’epoca realizzati dalle sarte della comunità, che reciteranno dal vivo per le vie del centro storico.
Una comunione concreta nello spirito cristiano
Il nostro paese si è trasformato in un cantiere a cielo aperto, in cui, giorno per giorno, nello spirito cristiano, cerchiamo di condividere quello che abbiamo di più prezioso: la comunione in Gesù. In questa rappresentazione sacra infatti, convergono, sotto lo sguardo sintetizzante della fede, valori molto alti come la cultura, l’arte e il bene comune.
Fede, arte e bene comune contro i disvalori del nostro tempo
Siamo convinti che, oggi più che mai, questi principi siano davvero la chiave per contrastare i disvalori che imbruttiscono il nostro mondo: la violenza, la guerra, il vuoto materialismo. Cerchiamo di essere, fattivamente, costruttori di pace, per poter imitare l’esempio di colui che è la Pace del mondo, il Signore Gesù.
Un invito a vivere insieme il cammino verso la Pasqua
Vi aspettiamo davvero con grande gioia, certi che sarà un importante momento di catechesi che ci introdurrà alla Settimana Santa, e ci permetterà di arrivare al giorno di Pasqua con un pò di consapevolezza in più sul significato del sacrificio di Cristo.
