Reggio, presentato il nuovo libro di Cordova al circolo Samarcanda

Cordova al circolo ARCI Samarcanda: “Le mafie comunicano e usano i social. Serve contrasto culturale"

presentazione libro cordova

Il circolo ARCI Samarcanda ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Claudio Cordova, offrendo uno spunto di riflessione profonda sul rapporto tra mafie, comunicazione e cultura della legalità. A intervenire anche il presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria, Enzo Marra, che ha sottolineato l’importanza dell’impegno istituzionale e culturale nella lotta alla criminalità.

Le mafie e il potere della comunicazione

Durante il suo intervento, Claudio Cordova ha evidenziato:

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“Le mafie hanno da sempre la necessità di comunicare, sia internamente che esternamente, per creare fascino, propaganda e attirare nuove leve. I social oggi sono terreno fertile per fare proselitismo e lanciare messaggi inquietanti.”

Cordova ha spiegato come le organizzazioni criminali si siano evolute, passando da metodi arcaici come i pizzini a tecnologie moderne:

“Usano app di messaggistica sofisticate per comunicare in modo nascosto. È fondamentale contrastarle prima di tutto culturalmente.”

La risposta delle istituzioni

Enzo Marra ha evidenziato il ruolo chiave dello Stato e della società civile:

“Non possiamo lasciare vuoti: dobbiamo riempire gli spazi lasciati dalle mafie. Oggi più che mai è importante avere punti fermi e parlare della mafia, sui giornali, in TV, alla radio.”

Marra ha anche ringraziato la magistratura e le forze dell’ordine per l’operazione condotta ad Arghillà:

“Una banda che seminava terrore è stata sgominata. Questo dimostra che non siamo soli, che c’è attenzione da parte dello Stato.”

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Cultura, giornalismo e legalità

Nel suo appello finale, Marra ha lanciato un messaggio chiaro:

“Il giornalismo è sempre più distante dai cittadini. Ringrazio Claudio e voi giornalisti per continuare a parlare di legalità: è un tema che ci sta a cuore.”

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