Reggio, presentato il nuovo libro di Cordova al circolo Samarcanda
Cordova al circolo ARCI Samarcanda: “Le mafie comunicano e usano i social. Serve contrasto culturale"
28 Marzo 2025 - 11:42 | di Renato Pesce

Il circolo ARCI Samarcanda ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Claudio Cordova, offrendo uno spunto di riflessione profonda sul rapporto tra mafie, comunicazione e cultura della legalità. A intervenire anche il presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria, Enzo Marra, che ha sottolineato l’importanza dell’impegno istituzionale e culturale nella lotta alla criminalità.
Le mafie e il potere della comunicazione
Durante il suo intervento, Claudio Cordova ha evidenziato:
“Le mafie hanno da sempre la necessità di comunicare, sia internamente che esternamente, per creare fascino, propaganda e attirare nuove leve. I social oggi sono terreno fertile per fare proselitismo e lanciare messaggi inquietanti.”
Cordova ha spiegato come le organizzazioni criminali si siano evolute, passando da metodi arcaici come i pizzini a tecnologie moderne:
“Usano app di messaggistica sofisticate per comunicare in modo nascosto. È fondamentale contrastarle prima di tutto culturalmente.”
La risposta delle istituzioni
Enzo Marra ha evidenziato il ruolo chiave dello Stato e della società civile:
“Non possiamo lasciare vuoti: dobbiamo riempire gli spazi lasciati dalle mafie. Oggi più che mai è importante avere punti fermi e parlare della mafia, sui giornali, in TV, alla radio.”
Marra ha anche ringraziato la magistratura e le forze dell’ordine per l’operazione condotta ad Arghillà:
“Una banda che seminava terrore è stata sgominata. Questo dimostra che non siamo soli, che c’è attenzione da parte dello Stato.”
Cultura, giornalismo e legalità
Nel suo appello finale, Marra ha lanciato un messaggio chiaro:
“Il giornalismo è sempre più distante dai cittadini. Ringrazio Claudio e voi giornalisti per continuare a parlare di legalità: è un tema che ci sta a cuore.”
