Capitale della Cultura, Reggio beffata. La proposta al Ministro Giuli: ‘Valutare i progetti delle altre città’

La giuria, per la selezione della città Capitale italiana della Cultura 2027, presieduta da Davide Maria Desario, ha scelto, ed è Pordenone la vincitrice

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Reggio Calabria beffata. Di qualche minuto fa la notizia, dalla Sala Spadolini del Ministero, dopo la proclamazione della Capitale della Cultura 2027.

La giuria, per la selezione della città Capitale italiana della Cultura 2027, presieduta da Davide Maria Desario, ha scelto, ed è Pordenone la vincitrice.

In apertura di evento, Desario ha ringraziato il Ministro Giuli e il resto della commissione giudicante.

“Senza lente dell’ideologia politica, abbiamo studiato i dossier e li abbiamo valutati, attenendoci alle linee guida del bando. Tutti i membri della commissione mi hanno arricchito umanamente e professionalmente.

Le 10 città finaliste hanno mostrato una idea, abbiamo visto e sentito passione, convinzione, un grande senso di squadra. Qualità complessiva dei progetti è stata ottima. le altre 9 città che non hanno vinto devono essere orgogliose, i progetti loro non meritano di andare dispersi. Il bando per la Capitale della Cultura è un momento eccezionale, che rappresenta l’Italia del fare. Queste splendide città rappresentano la nostra nazione”, le parole di Desario.

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Il Ministro Giuli, dopo aver ringraziato i sindaci presenti, ha affermato: “Siamo noi ospiti di 10 bellissime città. Le candidature mandate sono state tutte di altissimo livello, e meritano un ringraziamento speciale. Il lavoro svolto dalle città candidate è stato di alto livello, si è messa in mostra varietà e pluralità”. Giuli, poco prima di annunciare Pordenone come vincitrice, ha raccolto l’invito del presidente della commissione, affinchè anche i progetti delle altre 9 città possano essere in qualche modo recuperati.

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