Nakamura: Giovanni Morabito in mutande, i migliori allenatori e l’idolo
"Con Mazzarri si comunicava a gesti o con scritte sui fogli"
12 Marzo 2025 - 11:23 | Redazione

Altri passaggi dell’intervista rilasciata da Nakamura a “La Gazzetta dello Sport” riguardano l’amico Giovanni Morabito, i migliori allenatori e l’idolo Roberto Baggio: “Il mio migliore amico alla Reggina è stato Giovanni Morabito. Il primo anno stavamo in camera insieme, lui è reggino mi ha preso sotto la sua ala eravamo sempre insieme. I suoi genitori avevano una pizzeria e mangiavamo sempre lì, ma dormire con lui era un incubo.
Una delle prime sere in ritiro, uscì dal bagno in mutande e andò a dormire così. Noi in Giappone stiamo sempre così mentre lui si presentò così. Notai la sua faccia strana e provai a spiegargli a gesti cosa volessi dire, per lui comunque era normale. Quante risate ci siamo fatti, davvero un ottimo amico. I migliori allenatori Bortolo Mutti, come un secondo padre e Walter Mazzarri con il quale si comunicava a gesti o con scritte sui fogli, ma grazie a lui ho imparato molto.
L’avversario a cui sono stato più legato certamente Roberto Baggio. Il 5 ottobre del 2002 segnai il primo gol su punizione in serie A proprio contro il suo Brescia. A fine partita non gli chiesi la maglia per rispetto”.
