Personale socio-sanitario in Calabria, ok alla proroga delle graduatorie dal 202. Soddisfatta Straface

La norma, in vigore da subito e che riguarda avvisi e selezioni, consentirà il reclutamento del personale sanitario e socio-sanitario per il funzionamento delle strutture ospedaliere e non solo

Pasqualina Straface (1)

Concorsi pubblici di enti ed aziende del Servizio Sanitario della Regione Calabria, ok alla proroga di tutte le graduatorie vigenti, tanto a tempo indeterminato che a tempo determinato, in essere dal 2021. Nella seduta di oggi (martedì 11 marzo) il Consiglio Regionale ha approvato la proposta di legge.

La norma, in vigore da subito e che riguarda avvisi e selezioni, consentirà il reclutamento del personale sanitario e socio-sanitario per il funzionamento delle strutture ospedaliere e non solo.

Presidente Straface: garantita così continuità assistenziale servizio

È quanto fa sapere Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione sanità del Consiglio Regionale e prima firmataria della proposta di legge, esprimendo soddisfazione per questo importante risultato che contribuirà a garantire la continuità assistenziale nel Servizio Sanitario Regionale, evitando allo stesso tempo la dispersione di risorse umane qualificate e maggiore efficienza nell’organizzazione del personale.

Proroga interessa tutti gli avvisi e le selezioni in essere dal 2021

La Legge regionale n. 6/2025 – ha spiegato relazionando sul punto – ha introdotto, all’inizio di quest’anno, disposizioni fondamentali in materia di proroga della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici relativi agli enti ed aziende del Servizio Sanitario regionale.

Questa misura si era resa necessaria per ridurre il rischio di carenze di personale sanitario in un contesto caratterizzato da difficoltà di reclutamento di professionalità specifiche e da una domanda crescente di servizi sanitari. Tuttavia, tale norma – ha aggiunto – disponeva la proroga della validità ed efficacia delle sole graduatorie approvate nel 2023 e in scadenza nel 2025, senza comprendere quelle approvate in anni precedenti e senza chiarirne la portata.

La norma consente ora di includere professionalità già idonee

“Si era in presenza di limitazioni che rischiavano di lasciare scoperta una parte essenziale delle professionalità già risultate idonee nelle procedure di reclutamento per contratti a tempo determinato”, ha dichiarato la presidente.

Numerosi operatori sanitari, che hanno già maturato esperienza e competenze specifiche, non avrebbero avuto la possibilità di prestare servizio, con inevitabili ripercussioni negative sulla tenuta del sistema sanitario regionale e sulla qualità dell’assistenza offerta ai cittadini.

Si supera così perdurante mancanza personale sanitario

La proposta, ora approvata, aveva l’obiettivo di:

  • Integrare e rendere più chiara la normativa esistente, prevedendo espressamente la proroga delle graduatorie derivanti da avvisi o selezioni per reclutamenti anche a tempo determinato.
  • Superare la perdurante mancanza di personale in ambito sanitario regionale.
  • Garantire continuità ed efficienza delle prestazioni sanitarie.

Il tutto nel rispetto dei principi essenziali di buon andamento, economicità ed efficacia dell’azione amministrativa.

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