Fabio Concato conquista il Teatro Cilea: emozioni e standing ovation
Applausi senza fine per Fabio Concato a Reggio Calabria. Il suo live al Teatro Cilea regala emozioni indimenticabili
10 Marzo 2025 - 15:50 | Comunicato Stampa

Applausi a scena aperta e standing ovation finale ieri sera per il cantautore Fabio Concato, live di punta della stagione dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli.
In un teatro “Francesco Cilea” gremito, il gentleman dai modi sinceri, artista e uomo sempre di grande educazione, insieme ai suoi bravissimi musicisti, ha letteralmente incantato la massima culla dell’arte reggina ripercorrendo il meglio della sua carriera che lo vede protagonista da diversi anni della nostra musica.
Un signore sul palco e fuori che scherza subito con il suo pubblico con un “se non mi ricordo i testi musicali, mi aiutate voi” anche se non ce n’è bisogno perchè sin dalla prima canzone, Fabio non solo non sbaglia un inciso, ma fa in modo che chi è in sala metta in mostra la propria conoscenza dei testi delle sue canzoni.
In sequenza arrivano successi che hanno accompagnato le generazioni, “M’innamoro davvero”, “Tienimi dentro”, “Non smetto di aspettarti”, “Domenica bestiale” e tantissimi altri brani che scatenano interminabili applausi. Concato sembra coccolato su quel palco, da eccelsi musicisti che lo seguono passo dopo passo, anche quando scende in platea come se volesse abbracciare la sua gente.
Mentre canta, tende la mano a chi cerca di toccarlo, a qualcuno dà una pacca sulla spalla come per rimarcare quel rapporto speciale creato ormai anni e anni fa coi suoi fan.
Quello che spicca è che in molti brani, Fabio offre loro una “veste musicale” di grande emozione come solo un grande artista sa fare, inserendo anche aneddoti che trasformano il tutto in una serata tra amici.
Nonostante il successo, il cantautore di nicchia è rimasto sempre coerente con quei principi ricevuti dalla famiglia e lo dimostra in ogni suo concerto perfetto sotto tutti i punti di vista, musica di alto valore tecnico, soprattutto grazie alla competenza e agli arrangiamenti di Ornella D’Urbano alle tastiere, di Larry Tomassini alla chitarra, di Stefano Casali al basso e di Gabriele Palazzi alla batteria, che hanno contribuito a suonare il repertorio con grande perizia musicale.
Un bel concerto per canzoni senza tempo. Una serata indimenticabile per chi ha creduto e continua a sostenere l’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli rimarcando che, d’altronde, la classe è classe.
