La chiusura della manifestazione “Il Calcio è Arte” ha visto protagonisti società, dirigenti e calciatori della Reggina di oggi. Inizia il patrin Ballarino: “Mi chiedevo ascoltando gli interventi e guardando i protagonisti, quale è il mio compito? Oggi la Reggina è dovuta ripartire, con difficoltà, con problematiche, ma ha anche il compito di preparare quello che domani dovrà essere di nuovo storia.

La società non può farlo da sola, ha bisogno di tutti, di competenze e di chi ha voglia di fare. I tifosi sono meravigliosi, tanti silenziosi e ci aspettano. Quando ho accettato questo ruolo, ci siamo caricati di grandi responsabilità che ci hanno portato a fare anche degli errori, ma il passato ci insegna che mai si deve fare il passo più lungo della gamba, perchè quando questo è successo, sono nati i problemi. Mi auguro di partecipare alla rinascita della Reggina. In tutti i campi ci accolgono con grande rispetto e questo lo dobbiamo a Benedetto, a Foti a tutti quelli che hanno reso grande la Reggina”.