Reggina, la voce dei calciatori. Gli interventi di Pasino e Baronio

L'ex centrocampista: "A Reggio Calabria ho vissuto l'anno migliore della mia carriera"


Nel corso della manifestazione “Il Calcio è Arte” dedicato alla Reggina, ci sono stati anche gli interventi dei calciatori. Di seguito alcuni, partendo da Rubens Pasino: “La Reggina ha rappresentato la parentesi più lunga e importante della mia carriera. Anni bellissimi, gol pesanti, vittoria e un tifo eccezionale. Criniti, Dionigi e il sottoscritto, quel tridente favoloso durato troppo poco, solo una stagione, ma è stato bellissimo anche avere come compagno di squadra Alfredo Aglietti. Il gol di Gualdo Tadino? Un pizzico di follia e un pò di fortuna. C’era il rischio che la palla andasse fuori dallo stadio, invece l’ho presa proprio bene, troppo bello che rimase nella storia. In tanti ricordano più quello che i tanti di Alfredo. Non ero meglio di Pelè (ride), ma i tifosi della Reggina mi hanno voluto veramente bene e me ne vogliono ancora. Ho tutti nel cuore”.

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Baronio: “A Reggio Calabria ho vissuto l’anno migliore della mia carriera. Annata magica per tutti, grazie alla Reggina sono riuscito a calcare palcoscenici importanti. Franco Colomba per me è stato fondamentale, ci vediamo ancora, ringrazio anche Lillo Foti, è stato un presidente diverso, conosceva i calciatori nel profondo e poi Gabriele Martino. La salvezza con giornate di anticipo è stato il coronamento di un grande percorso. Vi faccio vedere la maglia che gelosamente conservo ancora. Ho fatto da tramite per far venire alla Reggina Andrea Pirlo”.

Reggina palco Odeon

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