Una Redel Viola in crescita domina e supera la Tecnoeleva Adria Bari
Viola padrona del match in un Palacalafiore rinnovato. Prova corale dei neroarancio con un Ani devastante
03 Marzo 2025 - 09:04 | Renato Pesce

La Redel Viola ritrova sé stessa, la sua intensità di gioco e con una prova corale in un Palacalafiore rinnovato ma come sempre bollente ha la meglio sui baresi della Tecnoeleva Adria Bari.
Settimana ricca di colpi di scena grazie ad un finale di mercato scoppiettante della società neroarancio, che dopo gli innesti di Boniciolli, Dell’Anna e l’addio di Nicola Ivanaj, ha annunciato l’acquisto di Traore proveniente proprio dall’avversario di stasera.
Coach Cadeo può quindi contare sulle rotazioni di una panchina lunga e affidabile, che gli garantisce un ritmo di gioco elevato per tutti i 40 minuti di gara raramente rintracciabile su altri campi della categoria.
E i nuovi Boniciolli e Dell’Anna, disponibili sin da subito al duro lavoro difensivo richiesto dall’allenatore reggino, si sono ben amalgamati a un gruppo che attende ora di aggiungere, all’ottima “torta” preparata dalla coppia Laganà-Vita, una ciliegina greca.
La partita
Dell’Anna e Boniciolli iniziano in quintetto con Ani, Idiaru e Donati sotto canestro.
I baresi partono meglio con una buona circolazione del pallone, mentre i neroarancio sbattono più volte in penetrazione contro il muro della difesa avversaria. Gli ospiti impongono il primo mini break di 5-0, ma rispondono subito i padroni di casa con Boniciolli ed uno scatenato Ani: bello il duello fisico in post basso con Rodriguez e la bomba che ribaltano il risultato sull’11-5.
Donati e Boniciolli fanno posto a Bangu e Cessel e quest’ultimo si fa subito sentire con una stoppata sontuosa su Pelucchini: Giovanni sfoggia un taglio di capelli nuovo, ma la “testa” è sempre quella del guerriero, combattente e grintoso.
Idiaru ha una marcia in più ed Ani lavora bene in post contro gli Anibaldi o i Callara di turno: Bari è squadra atipica con tanti esterni e nel pitturato soffre. Il primo quarto termina sul punteggio di 23-16.

La gara resta intensa e i padroni di casa gestiscono il vantaggio maturato nella prima frazione. La Viola pressa alta e su una palla recuperata Paulinus realizza il +10, poi segna ancora su contropiede e penetrazione. Il Palacalafiore diventa una bolgia e Bari accusa il colpo: Idiaru ruba l’ennesimo pallone e realizza il 34-20. Time-out per coach Console che cerca di fermare l’onda neroarancio. Bari con Callara, Anibaldi e Rodriguez prova a recuperare terreno ma i neroarancio tengono botta in difesa e con Bangu allo scadere vanno al riposo lungo sul punteggio di 45-32.
Ani riapre le danze con una bomba che porta i neroarancio sul 48-32, ma risponde dalla lunga subito il mai domo Callara, migliore dei suoi con 20 punti e 23 di valutazione. Dell’Anna sale in cattedra e la Viola va sul 54-35.
La partita è piacevole e dai ritmi elevati, coach Cadeo sfrutta a fondo la panchina ed ha risposte positive da tutti. Cessel rimanda ancora indietro i tentativi di Pelucchini con un’altra stoppata, Idiaru e il combattivo capitan Simonetti da tre portano la Viola sul 63-42. Anche Boniciolli cresce e porta punti preziosi con il tiro da fuori e le combinazioni con Ani. Bari non ci sta e con l’ottimo Callara e la schiacciata finale di Anibaldi chiude la terza frazione sul 71-49.
E sono ancora gli ospiti nell’ultimo quarto a ripartire col gioco da tre di Anibaldi e Rodriguez, che con un break di 9-0 “riaprono” la partita ora sul punteggio di 71-58. Coach Cadeo chiama time-out per non concedere nulla agli avversari. Sull’altra panchina Console stringe le maglie della difesa barese, e alternando “zona” e “uomo” mette in difficoltà i neroarancio. È Dell’Anna a rompere il digiuno dei padroni di casa con un bel canestro dopo un rimbalzo offensivo, ma è un dirompente Ani a chiuderla: per lui 27 punti stasera, e il titolo di MVP con 33 di valutazione.
Nel finale spazio al nuovo arrivato Traore ed ai giovani Nicolò e Marinelli, con quest’ultimo a segno ed obbligato a portare i pasticcini al prossimo allenamento al Palacalafiore.
Un Palacalafiore che ha arricchito l’avvincente serata di basket: bellissimo e utilissimo il nuovo cubo, colorato e ricco di informazioni utili (punti, falli, ecc..) durante la gara, e con le immagini di gioco trasmesse in diretta.
Per i neroarancio adesso due impegni lontano da casa sui campi di Bisceglie e dell’attuale capolista Monopoli, con l’obiettivo di sempre: crescere e vincere.
