Reggina, il Dg Praticò: programmazione, il futuro di Trocini, l’esonero di Pergolizzi

"Non si vince solo con i soldi. Equilibrio, competenze e sostenibilità"

Peppe Praticò DG

Nel corso del lungo intervento del Dg Praticò a Radio Febea, ci sono altri passaggi che di seguito riportiamo e che riguardano la programmazione della società, gli obiettivi.

Leggi anche

“La squadra è competitiva e lo sta dimostrando. La società lavora quotidianamente per l’oggi e per il domani. A prescindere dalla categoria si sta programmando, dentro l’attuale organico ci sono tanti calciatori di categoria superiore e anche chi ha qualche anno in più, atleticamente sta dando tantissimo. Programmazione significa aggiungere tasselli ad una ossatura costruita nel tempo, farlo in maniera sana ed equilibrata per un avvenire della Reggina in categorie superiori dove tutti vorremmo trovarci da domani mattina.

Leggi anche

Questo è un lavoro che richiede del tempo. La costruzione dell’attuale organico è stata inizialmente contestata per alcuni elementi poi mandati via, ma vi assicuro che tutto è stato voluto e studiato. Oggi dobbiamo tornare a lavorare, come un tempo, e non pensare più che ti fanno vincere solo i soldi e abbiamo tantissime dimostrazioni. C’è bisogno di equilibrio, competenze e sostenibilità.

Bruno Trocini è un ottimo allenatore, da avversario ci ha messo sempre in difficoltà. L’anno scorso ha fatto un ottimo lavoro, poi non è stato confermato, quest’anno ancora di più. Se andiamo in C merita certamente la conferma, ma questo è un compito che spetta al Dt Bonanno. La scorsa stagione è stata piena di difficoltà, insieme a pesanti critiche subìte molte delle quali ingiuste.

Pergolizzi? Era stato scelto per un curriculum importante che certificava per le ambizioni della Reggina. E’ stato accolto benissimo, insieme si è portato avanti il calciomercato, poi ci sono state prestazioni che ci hanno lasciati un pò perplessi, problemi di identità di squadra. Fermo restando che si era a due punti dalla vetta e mai si era presa in considerazione l’ipotesi di un esonero.

Dopo la partita con il Sanbiase il tecnico mi riferisce che un suo familiare non stava bene. Gli ho consigliato di pensare prima a quello, ma noi la settimana successiva avevamo l’impegno a Vibo e non potevamo presentarci senza tecnico. E’ stato lo stesso Rosario a comunicarci che non sarebbe rientrato per quella partita e solo da quel momento ho chiamato mister Trocini e chiesto la sua disponibilità.

logo community